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Data: 06/03/2021
Testata Giornalistica: IL MESSAGGERO

Abruzzo in zona gialla non prima di fine mese. La cabina di regia conferma l'arancione ma non scatta il miglioramento: ospedali pieni. Scuola, riapertura prevista per il 15 marzo.

L'AQUILA L'Abruzzo non potrà ambire a tornare in zona gialla prima della fine di marzo. E' quanto è emerso dal monitoraggio settimanale della Cabina di regia nazionale sull'andamento dell'epidemia di Covid. Confermata la fascia arancione, ma la classificazione complessiva del rischio resta alta, soprattutto a causa degli ospedali pieni, e questo non fa scattare ufficialmente il miglioramento che deve durare almeno 14 giorni. Per questa ragione ben che vada ci sarà ancora un lungo periodo di fascia arancione. Peraltro al monitoraggio nazionale si è aggiunto ieri quello regionale che ha varato una sorta di zona rossa più leggera per non confonderla con quella appena varata dal primo decreto firmato dal premier Mario Draghi. In questa fascia, che già comprendeva 27 comuni, ne entrano da domani altri sette, come stabilisce un'ordinanza firmata dal governatore Marco Marsilio nella serata di ieri: in provincia di Pescara Castiglione a Casauria e Torre de' Passeri; in quella dell'Aquila Cagnano Amiterno, Capitignano, Castelvecchio Subequo, Ovindoli, Pizzoli e Roccaraso. Sempre in provincia di Pescara Picciano esce da questo regime. In tutti i comuni inseriti in questa fascia saranno comunque aperti i servizi alla persona (barbieri, parrucchieri e centri estetici), le scuole dell'Infanzia, gli asili nido.
IN CLASSE Sempre Marsilio ieri ha fatto sapere di aver di nuovo sollecitato il ministro della Salute, Roberto Speranza e il neo commissario straordinario per l'emergenza, il generale Francesco Paolo Figliuolo, affinché si autorizzi la vaccinazione agli studenti maggiorenni. «In previsione del completamento della vaccinazione, che contribuirà ad elevarne il grado di sicurezza ha fatto sapere Marsilio - la riapertura delle scuole primarie e secondarie è prevista per lunedì 15 marzo (ad eccezione dei territori con incidenza superiore a 250 positivi su 100 mila abitanti su base settimanale)».
La Cabina di regia nazionale (Istituto superiore di Sanità e Ministero della Salute) ieri ha certificato l'annunciato abbassamento dell'indice Rt che determina la capacità di trasmissione del virus. Il valore mediano è sceso dall'1.13 della settimana 15-21 febbraio a 0.96 di quella 22-28. L'intervallo di confidenza va da 0.91 a 1. Questo significa che il valore di Rt è tornato al di sotto della soglia critica, ma questo non va di pari passo con la situazione ospedaliera che resta critica. Per questa ragione la valutazione dell'impatto dell'epidemia sul territorio è stata considerata alta e, di conseguenza, anche la valutazione complessiva del rischio. Dunque tecnicamente non vi è un miglioramento che possa far preludere a un ulteriore alleggerimento delle misure di restrizione. L'incidenza media su 100 mila abitanti si è attestata a 245,92 casi: a 250 scatta la soglia di allarme.
IL BOLLETTINO Prosegue, intanto, l'aumento dei ricoveri. Le terapie intensive, come accade ormai da giorni, raggiungono un nuovo record: 87 i pazienti in Rianimazione, mai erano stati così tanti. Sono due in più rispetto all'altro giorno, al netto di decessi, dimissioni e cinque nuovi accessi. Il tasso di occupazione dei posti letto è pari al 41,4%, a fronte di una soglia di allarme del 30%. Nel complesso i pazienti ospedalizzati passano da 736 a 744. In area medica ci sono 657 persone (+6). In questo caso il tasso di occupazione dei posti letto è pari al 44,2%, a fronte di una soglia di allarme del 40%. Gli altri 12.372 attualmente positivi (+29) sono in isolamento domiciliare. Sono 473 i nuovi casi accertati dall'analisi di 4.863 tamponi: è risultato positivo il 9,73% dei campioni, in aumento del dell'1% rispetto al giorno prima. Del totale regionale, due casi su tre riguardano le province di Pescara e Chieti. In crescita anche i dati dell'Aquilano. Otto i decessi: il bilancio delle vittime sale a 1.766. I più recenti sono un 90enne di Goriano Sicoli, una 83enne di Pescina, una 72enne di Vasto, una 84enne di Teramo. Tra i nuovi positivi ci sono una bambina di 7 mesi della provincia di Pescara e un'anziana di 98 anni della provincia di Teramo. I nuovi positivi hanno età compresa tra 7 mesi e 98 anni. Quelli con meno di 19 anni sono 90: 17 in provincia dell'Aquila, 38 in provincia di Pescara, 18 in provincia di Chieti e 17 in provincia di Teramo. Gli attualmente positivi sono 13.116 (+37). I guariti sono 41.621 (+427). La località con più nuovi casi è Pescara (67). Seguono Montesilvano (23), Chieti (21) e Lanciano (20). Quindici i casi all'Aquila. Poi Pianella (18), Francavilla (13), Cepagatti (12), Roseto (11).


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