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Data: 28/09/2022
Testata Giornalistica: IL MESSAGGERO
    IL MESSAGGERO

Albero di venti metri caduto sulla ferrovia ripresa la circolazione, il nodo è il futuro. Sulla vicenda protestò vibratamente il sindacato Filt Cgil: «Linea bloccata per un guasto da ordinaria amministrazione perché l'azienda non ha personale abilitato»

Per il futuro Tua non vuole più questi inconvenienti. «Difatti - aggiunge il direttore Dolfi adesso provvederemo ad effettuare una gara per la manutenzione ordinaria e straordinaria con una società specializzata nel settore della sicurezza».


LANCIANO Sono tornati a circolare i treni della Tua Spa dopo l'interruzione del binario sulla tratta Lanciano San Vito Marina a causa della caduta di un pioppo alto quasi 20 metri. Interruzione accidentale avvenuta sabato 17 settembre a seguito della pesante bufera che ha sferzato l'intera costa adriatica e causato notevoli danni. Il primo treno a transitare è stato l'altra sera alle 18.42. E ieri tutte le altre corse giornaliere sono riprese altrettanto regolarmente. Gli interventi sulla linea aerea di contatto sono stati eseguiti e certificati dalla ditta esterna Esperia, già impegnata in lavori per Rfi sulla tratta adriatica. La situazione si è finalmente regolarizzata permettendo di nuovo ai pendolari del lavoro e tantissimi studenti di usufruire del servizio passeggeri su ferro, senza più bypassare l'interruzione con i bus navetta da Lanciano e San Vito. I disagi patiti per oltre una settimana sono ora finiti per poter raggiunge S. Vito, Pescara, Teramo e San Benedetto del Tronto.

Sulla vicenda protestò vibratamente il sindacato Filt Cgil Abruzzo Molise, attraverso il segretario Franco Rolandi: «Linea bloccata per un guasto da ordinaria amministrazione perché l'azienda non ha personale abilitato. La caduta dell'albero ha provocato danni alla linea elettrica di contatto rendendo quindi impossibile il passaggio dei convogli». Quel pomeriggio di pesante allerta meteo il pioppo venne abbattuto dal vento e poi si incendiò con una potente scarica di 3 mila volt ed ha bruciato per 20 minuti. «Abbiamo bonificato alberi e arbusti per decine di metri dice il direttore di Tua treni Enrico Dolfi -. Ci sono adesso da abbattere 50 pioppi confinanti con le rotaie. Chiederemo l'autorizzazione alla Forestale e l'impegno dei proprietari dei terreni confinanti. Per metà ottobre verrà inoltre meglio verificata la linea elettrica per 10 km, la distanza tra Lanciano e San Vito Marina». Per il futuro Tua non vuole più questi inconvenienti. «Difatti - aggiunge il direttore Dolfi adesso provvederemo ad effettuare una gara per la manutenzione ordinaria e straordinaria con una società specializzata nel settore della sicurezza».

Di certo sull'intoppo sulla circolazione dei treni sulla nuova tratta Lanciano San Vito si è inasprito il rapporto col sindacato dei trasporti Filt Cgil Abruzzo Molise, tant'è che il segretario parlò apertamente di «continuo stillicidio di corse soppresse da Tua che continua anche per carenza di macchinisti e capitreno, nonostante i concorsi fatti. Purtroppo in questa impresa regionale quel cambio di passo che stiamo auspicando da tempo tarda ad arrivare. Un cambio di passo che, per quanto ci riguarda, significa avere un'impresa più dinamica, più propensa ad essere meno autoreferenziale e capace di ascoltare suggerimenti e proposte che non espongono i lavoratori a fare bruttissime figure».


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