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Data: 02/09/2022
Testata Giornalistica: IL CENTRO
    IL CENTRO

Amazon, si lavora per il trasporto pubblico San Salvo. Collegamenti bus per i dipendenti: dopo l'appello dei sindacati si muove il Comune

Nelle scorse settimane era stata la Filt-Cgil a chiedere i collegamenti bus per i pendolari di Amazon ai rappresentanti regionali di Abruzzo e Molise


SAN SALVO «L'amministrazione comunale di San Salvo è impegnata per risolvere il problema del trasporto pubblico per i dipendenti di Amazon». Qualcosa si muove dopo le sollecitazioni dei sindacati che hanno chiesto i collegamenti bus per i pendolari in servizio nel Centro di distribuzione di San Salvo attivo dal 1° agosto. Nello stabilimento nato dalla riconversione dell'ex autoporto prestano attualmente servizio 460 addetti provenienti in gran parte da Abruzzo e Molise, che devono fare i conti quotidianamente con la grave assenza di trasporto pubblico, sobbarcandosi i costi ingenti del carburante necessario per gli spostamenti con i propri mezzi pe raggiungere il luogo di lavoro.«Ci siamo fortemente mobilitati su questo tema», dicono i referenti della lista San Salvo Città Nuova, compagine civica che fa capo all'ex sindaca Tiziana Magnacca, «e grazie all'intervento del consigliere del Cda dell'azienda regionale Tua, Tonino Prospero, sono state già allertate tutte le aziende del trasporto pubblico abruzzese per verificare le concrete possibilità di organizzare il servizio in base ai turni lavorativi effettuati nel Centro distribuzione Amazon. Tanto è vero che, da ulteriori informazioni assunte, è emerso che le Autolinee Cerella hanno già chiesto apposita "autorizzazione all'esercizio" per arrivare sino allo stabilimento Amazon, nonché l'ulteriore verifica delle condizioni di sicurezza delle fermate, mentre la Regione Abruzzo ha già effettuato il sopralluogo necessario. Ora occorre mettere in campo, per le decisioni del caso, anche la Regione Molise», proseguono i rappresentanti della lista, «è tuttavia imprescindibile comprendere la reale portata dei flussi di mobilità che diventeranno chiari e certi solo quando l'attività del Centro di San Salvo arriverà a regime occupazionale. Sappiamo che anche su questo fronte Amazon sta fornendo i dati necessari a porre in essere i sevizi di trasporti più ampi possibili per i lavoratori. Inoltre, l'assessore Tony Faga solleciterà l'assessore regionale ai trasporti affinché si trovino, al più presto, soluzioni veloci al fine di sostenere la più celere predisposizione dei servizi in favore dei lavoratori». Nelle scorse settimane era stata la Filt-Cgil a chiedere i collegamenti bus per i pendolari di Amazon ai rappresentanti regionali di Abruzzo e Molise. «È paradossale che un colosso internazionale dell'e-commerce, nonché le stesse istituzioni invitate e presenti in pompa magna al taglio del nastro non si siano poste il problema di dover garantire da subito quel trasporto pubblico in grado di ridurre gli ingenti costi del carburante», annota il sindacato, «preservando anche l'ambiente. Al momento i 500 lavoratori che si alternano sul sito di San Salvo devono raggiungere il luogo di lavoro esclusivamente con i propri mezzi».

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