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Data: 04/09/2020
Testata Giornalistica: IL CENTRO
    IL CENTRO

Aspi, il cda di Atlantia avvia lo scorporo Via libera alla scissione, nasce una newco destinata a ricevere l'asset, ma ci vuole tempo. E spunta una seconda opzione

ROMA Via libera di Atlantia alla creazione di una società per la scissione di Autostrade per l'Italia ma per una decisione definitiva serve altro tempo. Il Consiglio di Amministrazione di Atlantia «ha deliberato di procedere alla costituzione della società destinata a ricevere il compendio scisso, che includerà sino all'88% del capitale di Autostrade per l'Italia, e che sarà denominata Autostrade Concessioni e Costruzioni S.p.A.», ha reso noto il gruppo dopo il Cda di ieri, spiegando che la nuova società, nella quale dovrebbe entrare Cdp, sarà poi quotata in Borsa. Questo progetto di scissione verrà sottoposto all'approvazione di un prossimo Cda. Ma resta sul tavolo anche l'ipotesi di «vendita diretta» dell'intera quota dell'88% detenuta da Atlantia in Aspi come «alternativa» alla stessa scissione. In Borsa il titolo dei Benetton dopo il boom di mercoledì ha virato al ribasso, colpito da prese di beneficio, e ha chiuso la seduta con un tonfo del 6,1% a 14,69 euro. «Sono moderatamente fiducioso per una soluzione positiva» sulla trattativa Aspi-Cdp «ma questo dipende dal negoziato in corso», ha detto il ministro dell'Economia, Roberto Gualtieri, in commissione bicamerale di controllo su Cdp circa il dossier Autostrade, alcuni minuti prima che Atlantia rendesse noto le deliberazioni del Cda. «Le negoziazioni sono state avviate da Cdp il 16 luglio e sono in corso, è necessario rispettare la riservatezza», ha spiegato il ministro. «Il negoziato è complesso e delicato anche perché Atlantia ha successivamente proposto operazioni con strutture differenti», ha sottolineato Gualtieri, incalzato dai membri della commissione. E di «complessità evidente» sul fronte della trattativa societaria ha parlato anche la ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti, Paola De Micheli, a margine della firma di un accordo con la Svizzera per l'allargamento della linea ferroviaria del Sempione. Ma «vanno avanti entrambi i negoziati, sia quello sulla concessione che quello che riguarda la società», ha specificato la titolare del Mit, aggiungendo che per quanto riguarda la concessione il Mit mercoledì «ha inviato la proposta di transazione ad Autostrade per l'Italia». Una proposta «collegata agli impegni che l'azienda si era assunta nella lettera del 24 luglio al governo che noi abbiamo discusso nel cdm del 14», ha spiegato De Micheli. La scissione da Aspi è un punto di mediazione che potrebbe trovare d'accordo Atlantia, Cdp e gli investitori istituzionali esteri in quanto garantirebbe un percorso di mercato e un aumento di capitale, osservano fonti vicino al dossier. Questa soluzione non danneggerebbe gli azionisti di minoranza come Allianz, Edf e Silk road, che insieme controllano il 12% di Aspi, spiegano gli analisti. L'ipotesi che prevale tra gli osservatori è quella di una scissione di circa il 70% di Aspi a favore della newco.

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