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Data: 31/01/2023
Testata Giornalistica: LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO
    LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO

Asstra: mobilità sempre in calo dopo gli anni di lockdown mancano 300 milioni nel 2022. il vicepremier e ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Matteo Salvini. «A voi interessano i soldi ma di quelli ne ho pochi»

ROMA. Il trasporto pubblico locale è ripartito, tanto che con autobus, metropolitane o treni locali si muove di nuovo una folla di 15 milioni di passeggeri al giorno, con un giro d'affari di 12 miliardi di euro all'anno. Ma resta il fatto che il settore è stato profondamente colpito dagli effetti della pan- demia e la ripresa in atto non è riuscita a riportarlo ailivelli pre Covid. E a tutto ciò si sono aggiunte anche le conseguenze del caro energia che hanno contribuito a ridurre gli introiti delle imprese di settore. A richiamare l'attenzione su una delicata situazione di rischio è stata l'Asstra, l'Associazione Italiana di Trasporto Pubblico Locale che con 145 aziende rappresenta circa 1170% del settore, durante il 27esimo convegno nazionale dedicato alle imprese del Tpl per il futuro del Paese. Dai dati Asstra emerge che le circa 930 aziende di trasporto pubblico locale e regionale italiane - che contano oltre 124.000 addetti e 49.000 mezzi - dopo la pandemia registrano una perdita di passeggeri trasportati (e conseguentemente dei ricavi tariffari) pari al 50% nel 2020 ed al 42% nel 2021 rispetto al 2019. «A voi interessano i soldi ma di quelli ne ho pochi», ha detto il vicepremier e ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Matteo Salvini. Per quello che riguarda il 2022, mentre la domanda com- plessiva di mobilità dei cittadini sembra aver visto un'ac- celerazione con quasi 100 milioni di spostamenti giornalieri nei giorni feriali, volume molto vicino alla soglia pre-pandemica (-6% sul 2019),la domanda di trasporto pubblico locale è tuttavia ancora sotto ai livelli pre-Covid: rispetto al 2019 infattila domanda stimata è in calo del21% per il 2022e de112% per il 2023. Inevitabile che il crollo dei passeggeri abbia comportato un calo proporzionale dei ricavi da traffico, compromettendo l'equilibrio economico-finanziario delle imprese del settore. Punto spinoso, quest'ultimo, sul quale si è soffermato il vi- ceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Edoardo Rixi. «Se noi non riusciamo a dare risposte al settore il rischio vero è che molte aziende andranno in difficoltà entro giugno di que- st'anno e ci sarannoforti tensioni neltrasporto pubblico locale che dovrà essere completamente ripensato» ha avvertito. Per questo ha sollecitato la necessità di aprire immediatamente un tavolo con il ministero dell'Economia e delle Finanze ma ha assicurato che «l'apertura più volte manifestata dal Mef fa pensare che l'evoluzione nei prossimi mesi ci potrà essere». Secondo l'Asstra la disponibilità del fondo mancati ricavi istituito nel 2020 non è sufficiente ad assicurare la copertura delle perdite del 2021 e dei primi mesi del 2022. Nonostante un ulteriore intervento con la legge di bilancio 2023, il fabbisogno per la copertura dei mancati ricavi del 2021 è pari a 500 milioni di euro ed ulteriori 300 milioni per il 2022. Ma non solo, agli effetti del covid si è aggiunto anche il rincaro dei prezzi dei carburanti e dell'energia elettrica: per i carburantiad esempio si ipotizzano maggiori costi per 320 milioni di euro.


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