GIULIANOVA La biglietteria della Tua situata in prossimità della stazione ferroviaria da mercoledì scorso è priva di illuminazione e senza riscaldamento. Dopo la denuncia da parte del sindacato Filt Cgil, che lamentava le condizioni dei quattro impiegati, rimasti al freddo e senza possibilità di svolgere adeguatamente il proprio lavoro, il direttore della Tua Maximilian Di Pasquale, informato sull'accaduto, aveva assicurato che l'energia elettrica sarebbe stata ripristinata a partire da lunedì. Ma, di fatto, il disservizio non è stato risolto. Queste le parole di Di Pasquale in merito alla vicenda: «Si tratta di un disguido amministrativo, che attiene alle volture dei contratti con le utenze. Ci sono stati anche dei ritardi dovuti dalle ferie, ma abbiamo sollecitato gli operatori ad intervenire per riattivare la corrente elettrica: pertanto la situazione dovrebbe rientrare nei ranghi entro breve. I ticket per l'utenza erano comunque disponibili nella sede: ai dipendenti era stata lasciata una scorta di biglietti cartacei, quindi i passeggeri non sono stati pregiudicati più di tanto». Ma la Cgil non ci sta. Così dice il rappresentante sindacale della Filt Aurelio Di Eugenio: «A distanza di una settimana dalla segnalazione per il grave disservizio che ha interessato la biglietteria Tua di Giulianova, che è rimasta priva di energia elettrica, a causa di morosità del pagamento delle bollette, da parte della società regionale nei del confronti del gestore del servizio, ancora è tutto fermo», dice Di Eugenio, «i lavoratori sono costretti ad operare al gelo e al buio con evidenti disagi per l'utenza. Si tratta di un episodio analogo a quello accaduto un paio di settimane fa anche nelle biglietterie di Teramo ed Avezzano dove sempre per lo stesso motivo, sono rimaste chiuse per qualche giorno, interrompendo un pubblico servizio». La Cgil infine lancia un appello e chiede alla politica di intervenire, mentre non risparmia dure critiche all'azienda. «La società regionale continua ad ostentare ruoli da primi della classe che ci sembrano inappropriati», sottolinea Di Eugenio, « la realtà è ben diversa: i funzionari e i dirigenti dovrebbero essere più attenti, al fine di evitare condizioni lavorative non tollerabili e brutte figure nei confronti dei cittadini. La politica regionale ed i consiglieri eletti nella provincia di Teramo, assieme al sindaco di Giulianova, non restino in silenzio».