PESCARA Manifestano domani mattina, a partire dalle 10 in piazza Unione, i cinquanta imprenditori che hanno aderito al Comitato noleggiatori autobus Abruzzo. L'iniziativa precede l'incontro in programma con il sottosegretario alla presidenza della giunta regionale, Umberto De Annuntiis, per discutere la proposta di sopperire, direttamente attraverso la Regione, alle carenze del trasporto pubblico locale causate dall'emergenza coronavirus.Le istanze dei noleggiatori abruzzesi verranno presentate dai tre rappresentanti pro tempore del comitato, che ha intenzione di trasformarsi in Raggruppamento temporaneo di imprese (Rti): il pescarese Antonio Di Battista, Andrea De Luca di Pineto e Danilo Alesi di Nereto.«Chiediamo alla Regione di affidarci servizi aggiuntivi del trasporto pubblico locale, per il quale siamo pronti a mettere a disposizione i nostri mezzi», spiega Alesi, titolare della Dany bus & co., «in questo momento, a causa delle norme anticontagio, non possono salire 50 o 60 persone su un bus urbano, ma le capienze sono ridotte al minimo. Servono quindi più mezzi per soddisfare le richieste», continua l'imprenditore neretese, «e per questo vogliamo, d'accordo direttamente con la Regione e non con i gestori delle tratte, acquisire un certo numero di chilometri in zone dove, le aziende che già vi operano, non hanno mezzi disponibili per soddisfare tutta l'utenza».Il comitato riunisce operatori di tutto il territorio regionale, che hanno a disposizione mezzi di varie dimensioni, dai bus turistici da 50-55 posti, a quelli più piccoli capaci di portare tra i 30 e i 40 passeggeri: «In questo settore Abruzzo siamo complessivamente tra i 60 e i 70 operatori», dice Alesi, «e circa cinquanta hanno aderito a questo progetto della Rti, importante per rilanciare un settore che, a causa del blocco di viaggi e spostamenti in generale, è rimasto completamento bloccato».