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Data: 12/04/2020
Testata Giornalistica: ABRUZZOWEB
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Covid: Giuliante, «Tua, parte rivoluzione» lettera a Marsilio: ingenti investimenti. Regione: Presidente azienda di trasporti scrive a governatore. Per evitare collasso misure eccezionali, incassi crollati del 90 per cento e 2 milioni in meno in cassa

 
 
 
 

L'AQUILA - Riduzione media delle percorrenze del 64 per cento, incassi crollati del 90 per cento e 2 milioni in meno entrati nelle casse in un mese: nell’azienda unica di trasporto pubblico abruzzese Tua non è più rinviabile una “rivoluzione”, in particolare per il distanziamento sociale causato dal covid, che non può non essere basata “su ingenti investimenti e misure eccezionali per evitare il collasso”.

Il presidente, Gianfranco Giuliante, lo comunicherà al governatore, Marco Marsilio, di Fratelli d’Italia, con una lettera che sarà inviata oggi, vigilia di Pasqua, per chiedere che venga valutato un piano d'azione d'urgenza che consenta interventi immediati.

D’altra parte, l’ex assessore regionale del Pdl, passato da alcuni anni alla Lega, ha da tempo avviato con i suoi più stretti collaboratori uno studio per calarsi nella nuova era determinata dalla emergenza coronavirus.

Vertici e dirigenti stanno lavorando alla strategia per affrontare la famosa "Fase 2" dell'emergenza Coronavirus.

E il nuovo modo di gestire deve essere individuato nel giro di tre settimane visto che con il nuovo Dpcm varato dal premier, Giuseppe Conte, il lockdown che impone di rimanere a casa e limitare gli spostamenti limitando gli spostamenti è stato protratto fino al 3 maggio prossimo. Sarà un tempo sufficiente per riorganizzare l'intero assetto del trasporto pubblico locale?

L'azienda unica di trasporto abruzzese, Tua SpA, che conta oltre 1.400 dipendenti, è già stata costretta a rimodulare i percorsi e ad affrontare non pochi problemi, come spiega il presidente Giuliante.

"I nostri autobus sono praticamente vuoti visto che la popolazione viaggia pochissimo e solo in alcune corse rileviamo una presenza che è comunque marginale. Ci sono anche casi di utenti che usano corse intercomunali, privi delle necessarie autorizzazioni, ma parliamo di numeri davvero limitati", dice Giuliante.

"Ci troviamo in una situazione paradossale per cui se fino a poco tempo fa le persone venivano incentivate a muoversi con il trasporto pubblico, a breve potrebbe accadere l'esatto contrario e quando si comincerà gradualmente a tornare alla normalità, se non verranno presi dei provvedimenti tempestivi, potremmo trovarci con un buco rilevante nelle casse, come se non bastasse questo periodo, con pendolari e soprattutto lavoratori costretti a stravolgere le loro vite anche drasticamente".

Con il susseguirsi dei vari decreti, è stata rimodulata l’offerta salvaguardando comunque la mobilità dei pendolari lavoratori ed il collegamento con i comuni abruzzesi serviti. Attualmente Tua, a livello regionale, ha operato una riduzione media del 64% delle percorrenze. Sono stati mantenuti i collegamenti minimi essenziali, per evitare di isolare i comuni.

E inevitabilmente, prima del 3 maggio, si dovranno affrontare una serie di decisioni, "dalle corse bis alla differenziazione dei percorsi, tenuto conto che sugli autobus potrà salire un numero di utenti inferiori di circa la metà rispetto al pregresso e che questo forse comporterà anche l'acquisto di nuovi autobus - spiega ancora il presidente. 

"Il distanziamento sociale imposto per arginare il contagio porterà necessariamente ad una rivoluzione del trasporto, cambiamenti radicali che implicheranno necessariamente importanti investimenti economici e una programmazione che tenga conto delle esigenze dei pendolari lavoratori in primo luogo e, quindi, delle corse più affollate, quelle della mattina, ad esempio. Per queste ed altre rilevanti questioni chiederemo un tavolo al presidente Marsilio: servono misure eccezionali per evitare il collasso".


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