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Data: 27/10/2022
Testata Giornalistica: IL CENTRO
    IL CENTRO

Cronometri per evitare le multe Masci: «Pronti entro due anni» No alla proposta del centrosinistra di bloccare le multe in attesa dell'impianto del conto alla rovescia

L'amministrazione tira dritto e rilancia: «Nessuna sospensione dei T-red: chi passa con il rosso paga»


PESCARA «Chi passa con il rosso deve essere contravvenzionato, chiunque sia. Nessuna sospensione dei T-red, dunque. Chiedere una cosa del genere è pure demagogia, è solo un farsi belli davanti all'opinione pubblica». Il sindaco Carlo Masci risponde così ai consiglieri di centro sinistra e tira dritto sulla attivazione del T-Red, il sistema di controllo elettronico che rileva il passaggio al semaforo con il rosso. Una volta terminati gli ultimi aggiustamenti tecnici, ieri è stata firmata l'ordinanza del dirigente Giuliano Rossi per far entrare in funzione il sistema in altri incroci della città, oltre a quelli esistenti. La novità riguarda piazza Duca D'Aosta - piazza Italia, via Conte di Ruvo - via Gabriele D'Annunzio e piazzale Le Laudi - viale Primo Vere. Ieri se n'è parlato in consiglio comunale, su richiesta del centrosinistra che ha invitato l'amministrazione (con un ordine del giorno che è stato respinto) a soprassedere nell'attivazione del T-Red, in attesa dell'installazione delle apparecchiature per il countdown, che indicano il tempo residuo di durata di verde, rosso e giallo ai semafori. Una apparecchiatura prevista dal ministero dei Trasporti in un decreto e già sollecitata l'anno scorso dal centrodestra. Da questo punto di vista il vice sindaco Gianni Santilli ha spiegato in aula, rispondendo a Marco Presutti (Pd), che «ci sono due anni di tempo per intervenire» per il sistema countdown e il Comune «sta già procedendo», ma la procedura non è immediata. Si attendono, infatti, «delle specifiche, chieste al ministero dalle società che si occupano di questi interventi, per capire come installare gli apparecchi». C'è «la possibilità di farlo entro due anni e ci attiveremo prima possibile», ha garantito Santilli all'aula. Ma anche lui è stato chiarissimo sulla utilità del T-Red, che fotografa chi passa con il rosso, chi supera la striscia di arresto sotto al semaforo e chi cambia corsia all'ultimo istante. «Perché dobbiamo salvaguardare chi non rispetta le regole e passa con il rosso?», si è chiesto e ha chiesto ai consiglieri l'assessore Santilli. «Chi passa con il rosso deve pagare», ha detto. «È accaduto anche a me e mi hanno decurtato 6 punti dalla patente. Noi non vogliamo fare cassa», l'obiettivo è «la sicurezza dei pedoni e sanzionare pesantemente chi non rispetta le regole», ha ribadito.Anche Masci, parlando del countdown, ha ricordato che «si era già detto che l'amministrazione si stava muovendo per attivare ulteriori elementi di salvaguardia per chi arriva al semaforo. E abbiamo chiesto alla polizia municipale, ad esempio, di non fissare il giallo a soli 3 secondi ma di aumentare la durata, ed è stato fatto. Anche l'operazione countdown è stata messa in movimento, con la società che ha installato i T-Red», ma avverrà «nei tempi e nei modi previsti dai decreti attuativi. Dobbiamo fare in modo che non rappresenti un problema per la viabilità» nel senso che deve essere chiaro come muoversi quando si arriva al semaforo. Masci ha difeso la scelta del ricorso alle telecamere ai semafori, necessarie per «fotografare l'infrazione, mentre sono i vigili a far scattare la sanzione». E ha difeso più in generale la scelta delle telecamere. «Ce ne sono 400 in città, ci aiutano a risolvere i problemi, a immortalare cosa non va, ad individuare chi commette reati. E ogni mesi sono 300 le contravvenzioni nei confronti di chi getta rifiuti dove non dovrebbe. Sempre grazie alle telecamere individuiamo chi gira senza assicurazione. E i cittadini mi chiedono ogni giorno nuovi impianti».

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