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Data: 01/11/2021
Testata Giornalistica: IL MESSAGGERO
    IL MESSAGGERO

Di Giampietro «Viale Marconi inattraversabile e pericoloso. Benvenga il richiamo dei sindacati. Ma mettiamoci intorno ad un tavolo e parliamone

Di Giampietro evidenzia il ruolo dei sindacati dei trasporti, «di stimolo e di controllo soprattutto nella direzione della costruzione della Grande Pescara»


«Ancora una volta si dimostra che la scelta della contrapposizione ideologica (biciclette contro trasporto pubblico, circolazione contro pedonalità, traffico e parcheggi contro sede propria), associata con la mancanza di trasparenza e di confronto (si conoscono i progetti solo quando si iniziano i lavori e spesso si scopre che sono sbagliati o con alternative migliori) sono generatrici di mostri progettuali, sperperi di spesa pubblica, contrapposizione e distacco dei cittadini dalla città. Benvenga il richiamo dei sindacati. Ma mettiamoci intorno ad un tavolo e parliamone ». Con queste parole l’architetto Giuseppe Di Giampietro di Webstrade.it lancia un invito al confronto sulle scelte per la mobilità che stanno suscitando un animato dibattito, con tanto di scontro politico. Di Giampietro evidenzia il ruolo dei sindacati dei trasporti, «di stimolo e di controllo soprattutto nella direzione della costruzione della Grande Pescara». In tale futuro contesto «l’ossatura portante è la rete della mobilità sostenibile» dice l’esperto. «E’ tempo di riprendere, insieme, la discussione di opere interrotte: l’asse Strada Parco come grande boulevard intercomunale, corridoio verde, e asse urbano per tutti e tre i modi di mobilità sostenibile, pedoni, ciclisti e trasporto pubblico. Che debbono coesistere senza contrapposizioni ideologiche dell’uno sull’altro...». Ed ancora: «La mancanza di discussione preventiva e le carenze progettuali stanno facendo prendere una brutta piega anche all’asse di viale Marconi, giustamente destinato in via prioritaria al trasporto pubblico, ma forse esageratamente dimensionato per il traffico motorizzato (quattro corsie sono troppe, pericolose, impattanti sull’intorno urbano, e riduttive dell’importanza della mobilità pedonale, basilare per un asse commerciale urbano come viale Marconi). Forse, insieme all’asse del trasporto pubblico, si doveva scegliere il senso unico veicolare, da associare all’asse opposto sulla via D’Annunzio, estendendo l’area per i marciapiedi, il verde, il carico e scarico merci». L’architetto fornisce quindi un’analisi delle ipotesi progettuali presentate finora e conclude definendo viale Marconi a quattro corsie senza spartitraffico «pericoloso e inattraversabile per i pedoni » e con scarsi spazi per parcheggi e scarico merci. «Facile prevedere che il progetto sarà pericoloso e peggiorativo per tutte le componenti di traffico (TP, veicoli, bici, pedoni e sosta)».

«Rapposelli parla a livello personale» Fratelli d’Italia difende il suo assessore

«Le dichiarazioni del consigliere comunale di Pescara, Fabrizio Rapposelli circa la questione dei lavori su viale Marconi e in merito al ruolo dell’assessore Alfredo Cremonese, sono totalmente personali e non rappresentative della volontà del partito a cui appartengo. La linea di Fratelli d’Italia, infatti, è in favore dell’amministrazione comunale, del buon operato del sindaco e dell’assessore al Commercio, figura determinante in questo momento e di mediazione con gli operatori del settore, rispetto ad un progetto ambizioso ». Roberto Carota, coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia, prova ad alzare un argine alle critiche che Rapposelli, da presidente della commissione Attività produttive, ha rivolto all’assessore del suo stesso partito arrivando ad invocarne le dimissioni: secondo lui Cremonese non avrebbe tutelato i commercianti di viale Marconi che con la nuova viabilità temono di essere danneggiati. Carota difende il partito, esclude provvedimenti nei confronti del consigliere da cui lui si dissocia e fa intendere che tali atteggiamenti non resteranno impuniti. Concetto che il consigliere regionale Guerino Testa ribadisce in modo più esplicito: «Dispiace che succedano certe cose, tra l’altro in una fase di forte crescita del partito. Fratelli d’Italia è al fianco di Cremonese e auspico che Rapposelli non continui ad assumere condotte che danneggiano l’immagine del partito e non possono essere più tollerate».

 


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