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Data: 07/12/2022
Testata Giornalistica: IL CENTRO
    IL CENTRO

Dimenticato sullo scuolabus: un bambino torna a casa da solo Il piccolo di 4 anni si addormenta sul pulmino: l'assistente accompagnatrice non si accorge di nulla

Poi il baby alunno si sveglia al deposito, scende dal mezzo e raggiunge a piedi l'abitazione della nonna. Dal 2019 il servizio di trasporto scolastico è gestito dalla ditta Sottilini di Atessa


PERANO Si addormenta nel tragitto verso l'asilo e viene dimenticato sullo scuolabus. È successo lunedì a Perano, dove un bimbo di 4 anni è rimasto chiuso nel bussino che lo avrebbe dovuto accompagnare a scuola. Il piccolo è riuscito da solo ad uscire dal mezzo e da solo, a piedi, ha raggiunto la casa dei nonni. Un episodio grave, per quanto a lieto fine, sul quale sono in corso gli accertamenti dei carabinieri di Archi e Atessa. In base a quanto ricostruito finora dai militari, lunedì mattina, alle 8.30, il bambino, residente in un comune limitrofo, è stato accompagnato dai nonni paterni a prendere lo scuolabus per raggiungere la scuola dell'infanzia di Perano, che fa parte dell'istituto comprensivo "Borrelli" di Tornareccio. Durante il tragitto il piccolo si è addormentato, sdraiandosi sui sedili del pullmino. Una volta che il mezzo è arrivato a destinazione, nel plesso di via Duca degli Abruzzi, mentre i suoi compagni scendevano, il piccolo ha continuato a dormire rannicchiato sui sedili. Né l'autista né l'assistente accompagnatrice si sono accorti di lui, evidentemente nascosto alla vista dai sedili. Terminato il servizio, il bussino è stato condotto nel deposito della ditta che si trova in via Masserie Vecchie. Al suo risveglio, circa mezz'ora più tardi, il bambino si è ritrovato da solo nello scuolabus ormai chiuso e posteggiato nell'area del deposito. Dopo un iniziale smarrimento, il piccolo si è dimostrato sveglio e in gamba: non si è perso d'animo ma, anzi, è riuscito a "liberarsi" con le sue sole forze. Ha premuto il pulsante rosso vicino ai comandi e allo sterzo, come probabilmente aveva visto fare altre volte dall'autista, riuscendo così ad aprire la portiera. Quindi è sceso dal mezzo e si è incamminato lungo la strada provinciale 119. Da lì è riuscito a orientarsi e a raggiungere, a piedi e incolume, l'abitazione dei nonni materni, percorrendo i circa 300 metri che la separano dal deposito dei mezzi. Sull'uscio di casa, davanti alla nonna incredula che lo sapeva in sicurezza all'asilo, il piccolo alla fine si è sciolto in un pianto e ha raccontato la sua disavventura. L'accaduto è stato segnalato in serata ai carabinieri che, agli ordini del capitano Alfonso Venturi, hanno avviato verifiche per ricostruire la vicenda e poi rimettere gli atti alla Procura di Lanciano. Sarà a questa a valutare la sussistenza di un'ipotesi di reato, che potrebbe essere quella di mancata vigilanza su minore. Per ora sembra non ci sia alcuna denuncia da parte dei genitori. Come si apprende dal Comune, dal 2019 il servizio di trasporto scolastico è gestito dalla ditta Sottilini di Atessa, finora senza alcun intoppo. «Sono costernato e dispiaciuto per quanto accaduto», dichiara il sindaco di Perano, Gianni Bellisario, «qualora si accertino delle responsabilità, il Comune tutelerà prima di tutto il bambino e la sua famiglia e poi ogni altro interesse pubblico. Qui a Perano abbiamo un sistema virtuoso, nella sua interezza, che in questo caso, a causa probabilmente di un errore umano, ha prodotto questo brutto incidente. Faremo tutto il possibile per alleviare al piccolo e alla famiglia questo brutto momento».

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