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Data: 04/12/2022
Testata Giornalistica: OP MOLISE
    OP MOLISE

Gara TPL: il TAR non concede la sospensiva. La gara si svolgerà come da programma. Una parte del mondo dell’ Impresa del settore ha ricevuto una bocciatura sulle proprie convinzioni e quasi certezze di riuscire a bloccare la procedura

Ricordiamo che all’indomani della pubblicazione del regolamento del bando di gara si è sollevato un polverone mediatico scaturito dalla posizione assunta dal Segretario della UIL Molise Tecla Boccardo


Si è pronunciato lo scorso 2 Dicembre 2022 il TAR Molise in merito alla richiesta di sospensiva della Gara indetta dalla Regione sul Trasporto Pubblico Locale. Le maggiori aziende attualmente concessionarie del servizio, Sati ed ATM, avevano ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale richiedendo che l’organo amministrativo si pronunciasse per stabilire se ci fossero i requisiti per una sospensione del bando di gara oppure no. Oggi la Prima Sezione del TAR Molise ha rigettato la domanda cautelare di sospensione degli atti impugnati dai ricorrenti, sancendo di fatto il regolare svolgimento del Bando di gara regionale così come programmato.

pallante toma

Dopo il pronunciamento negativo sulla sospensiva da parte del TAR di oggi, la procedura di gara procederà senza ulteriori rallentamenti fino allo svolgimento completo. Una grande vittoria politica e personale quella sancita oggi con il pronunciamento del TAR per l’Assessore ai Trasporti Quintino Pallante (FDI) che ha portato avanti con fermezza e determinazione la propria visione su come risolvere e risollevare il Trasporto Pubblico Locale molisano che da anni vive in condizioni seriamente problematiche con la conseguenza di un drastico abbassamento della qualità del servizio reso agli utenti, nonostante lungo il cammino che ha portato all’indizione del bando di gara, gli ostacoli, i tentativi di rallentare o addirittura far in modo di non arrivare mai alla pubblicazione del bando sono stati numerosissimi, da qui deriva che il Bando di gara arrivi quasi alla fine della legislatura del Governo Toma. Una bando di gara, lo ricordiamo, che era atteso da oltre 10 anni nella nostra Regione e che dunque andrà a segnare una decisiva svolta sull’intero comparto del trasporto pubblico, anche considerando il cospicuo investimento effettuato sempre dalla Regione Molise e dall’assessorato ai trasporti per l’acquisto di oltre 300 nuovi bus da assegnare ai concessionari del trasporto pubblico, svecchiando e migliorando enormemente la qualità del servizio offerto agli utenti e che porterà la Regione Molise ad avere il parco mezzi per il Trasporto Pubblico più giovane d’Italia, oltre che garantirà l’attivazione di servizi per gli utenti al passo con i tempi e la tecnologia.

Il provvedimento di oggi, arriva come abbiamo detto sopra, dopo un lungo periodo molto delicato, farcito di polemiche, critiche e tentativi di fermare del tutto l’operazione. Ricordiamo che all’indomani della pubblicazione del regolamento del bando di gara si è sollevato un polverone mediatico scaturito dalla posizione assunta dal Segretario della UIL Molise Tecla Boccardo, che immediatamente e senza mezzi termini ha bocciato in toto l’iniziativa intrapresa dalla Regione adducendo tesi sul pericolo della mancata tutela dei lavoratori del settore schierandosi apertamente a favore dello status quo della situazione molisana.

Dobbiamo evidenziare per dovere di cronaca, che la restante parte delle sigle sindacali che si occupano di trasporti ha da subito plaudito all’iniziativa dell’Assessore Pallante vista come unico ed efficace mezzo per tirar fuori e migliorare sia il servizio di trasporto regionale tanto quanto le problematiche che da anni ed ogni giorno i lavoratori del settore si trovano ad affrontare e che sono ben note alle cronache. Una situazione stremante e svilente per i lavoratori che per anni sono stati costretti a ricorrere alle vie legali e non solo per ricevere la propria contribuzione mensile, sopratutto per i lavoratori di una nota azienda concessionaria del servizio pubblico, che per anni ha utilizzato i propri lavoratori ed il mancato pagamento degli stipendi per esercitare leve sulla politica regionale e di cui siamo tutti a conoscenza.

paga i dipendenti

Sulla critica di una parte del sindacato che aveva alzato gli scudi adducendo che con il Piano della regione ci sarebbero stati meno servizi e la scure sui posti di lavoro. A ciò oggi risponde la sentenza del TAR che dovrebbe anche interrompere anche le polemiche di una parte del mondo dell’ Impresa del settore che oggi ha ricevuto una bocciatura sulle proprie convinzioni e quasi certezze di riuscire a bloccare la procedura. Non è così tutto da rifare, non così come invece avevano assicurato voci, critiche e convinte certezze, sbandierate di continuo negli ultimi mesi sui media locali.

Ora cosa succederà è facile immaginarlo, la Regione e l’Assessorato andranno avanti perseguendo la linea che avevano tracciato e delineato, ritenendo che il Molise ha davvero bisogno di una linea chiara e nitida sulla quale lavorare per il territorio, ed i trasporti sono un punto fondamentale dal quale partire se davvero si vuole rilanciare il Molise.


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