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Data: 19/11/2021
Testata Giornalistica: IL CENTRO
    IL CENTRO

Giuliante, addio Lega: «Contesto D'Eramo e ora lancio Futura» L'ex dirigente: «Tessere solo agli amici e il partito perde i pezzi Il nuovo movimento sarà la casa di varie sensibilità politiche»

La replica: nessuna crisi è partito in crescita. Il coordinatore regionale: per noi parlano i risultati, presto nuove adesioni di sindaci e amministratori

 


La Lega continua a perdere pezzi e la notizia, anche stavolta, è destinata a far rumore. Gianfranco Giuliante, «primo tesserato 2017» ha scritto una lettera al segretario nazionale Matteo Salvini con cui annuncia l'abbandono della Lega. Il suo è un atto d'accusa alla gestione regionale del Partito con un destinatario ben preciso: il coordinatore regionale Luigi D'Eramo. «Non si può nascondere la polvere sotto il tappeto, sperando che passi la giornata», osserva. L'abbandono arriva pochi giorni dopo l'addio da parte dei tre consiglieri regionali Simone Angelosante, Antonio Di Gianvittorio e Manuele Marcovecchio.Nella lettera Giuliante scrive: «Ho eccepito una trattativa post elettorale in Regione che ha relegato la Lega alla marginalità politica, regalando rendite di posizione (che nel tempo sono emerse tutte) agli alleati nonostante la Lega avesse 10 eletti contro i 3 di Fratelli d'Italia e i 2 di Forza Italia». E ancora: «Ho eccepito che il mancato coinvolgimento di tutti gli eletti o la discriminazione tra gli stessi avrebbe fatto implodere la Lega, come sta avvenendo e continuerà ad avvenire». Giuliante fa nascere Futur-A Progetto Abruzzo e tra le adesioni si parla della seconda forza in consiglio regionale (si ipotizza l'adesione di Roberto Santangelo) e oltre 120 amministratori.Giuliante, facciamo chiarezza: lei è presidente della Tua ed è stato viceresponsabile della Lega in Abruzzo, ha fatto anche il commissario. Quali effetti avrà, in un momento in cui tre consiglieri regionali si sono già smarcati dal Carroccio? Le motivazioni che mi hanno portato a fare questa scelta le ho evidenziate nella lettera. Intanto, c'è un discorso di agibilità politica dentro il partito. Le persone che possono pensare di scalare dall'interno, attraverso i congressi, vengono eliminate a monte, perché la decisione sull'elettorato attivo e passivo ce l'ha il segretario regionale. È un'anomalia se si considera che ha tesserato oltre 100 persone tra amici e amici degli amici in tutto l'Abruzzo. Alcuni esempi: a Roseto l'unico iscritto, riconosciuto militante, è l'onorevole Bellachioma, mentre a Pianella il sindaco leghista risulta l'unico iscritto militante.Lei mette in discussione la gestione Salvini o la gestione D'Eramo?Esco dalla Lega. Ho vissuto la mia esperienza in Abruzzo e qui ne contesto la gestione. Contesta anche il lavoro in consiglio regionale con leggi che non hanno adeguata copertura finanziaria. Quali errori sono stati commessi?È semplice, Salvini viene in Abruzzo e dice: "Voglio che il gruppo regionale faccia leggi sulle nostre battaglie fondamentali". Così, il primo anno presentano un emendamento scritto a mano che è stato contestato, dove ci sono dei soldi. Soldi che non vengono spesi e così, il secondo anno, li lasciano con un accostamento di 50mila euro. Se dovessi tradurlo con le parole di un poeta di Pescara (D'Annunzio ndr), chi ha fatto l'accostamento è come colui che "battendo la manca su la piegatura del destro braccio agitato col pugno chiuso a scherno priapeo".Tra Salvini e Giorgetti, al di là di un'apparente pace siglata al consiglio federale della Lega alcuni giorni fa, esistono differenze sostanziali sul tipo di politica e soprattutto di alleanze. Lei si riconosce in una politica moderata ed europeista oppure sostiene la validità del sovranismo targato Salvini?Per essere uno che ha lasciato la Lega, non è impertinente la domanda ma potrebbe esserlo la risposta. Se fossi ancora nella Lega, direi che grazie a una presenza di governo con Draghi che sta ricostruendo in Europa l'immagine dell'Italia, la visione di Giorgetti ha maggiori capacità di incidenza prospettica. Chi a livello europeo appoggia Erdogan è fuori strada. Visti i risultati delle ultime elezioni regionali, con la Lega nettamente predominante, l'impressione è che la presidenza Marsilio abbia notevolmente rinforzato Fratelli d'Italia. Assolutamente sì, il problema è la mancanza di visione, una inadeguatezza rispetto a determinate scelte che avrebbero potuto incidere. La Lega ha avuto un momento in cui la capacità di fascinazione di Salvini ha creato la possibilità a varia umanità, forse anche immeritatamente, di ricoprire ruoli di prestigio. Se si sfruttano quei momenti per strutturare il partito, si è fatto un buon lavoro. Se, invece, in quelli che ormai in politica sono diventati i cicli - prima Berlusconi, poi Renzi, poi Salvini, ora Meloni - servono solo a intercettare consenso, coloro che sono entrati, delusi dalla mancanza di coordinamento, sono destinati ad andarsene. Cosa che è avvenuta, sta avvenendo e continuerà ad avvenire.Lei ha anticipato che continuerà la sua attività politica nel movimento Futura Progetto Abruzzo. Chi lo compone che tipo di alleanze stringerà?Futur-A Progetto Abruzzo sarà la confederazione di sensibilità diverse che si ritrovano in un progetto condiviso che riguarda aspetti essenziali nei prossimi anni della gestione politica in Abruzzo. Come vi ponete nel panorama politico?Centro, destra, sinistra? Risponderei "altrove". Il nostro è un discorso in costruzione di tutta una serie di sensibilità. Il dato importante è che si costruisca questo spazio "altro" tenendo conto che chi entra dovrà condividere delle indicazioni. Ora la saluto perché vado a Vasto alla prima manifestazione dei tre consiglieri regionali fuoriusciti.Aderiranno al nuovo movimento?Mi avvalgo della facoltà di non rispondere.

L'AQUILANon si è fatta attendere la replica del deputato Luigi D'Eramo, coordinatore regionale della Lega. Pur non nominando mai Gianfranco Giuliante, appare chiaro che il destinatario delle sue dichiarazioni sia proprio il presidente di Tua. «La Lega è un partito dinamico, compatto e proiettato costantemente al raggiungimento degli obiettivi a favore delle comunità, sia in Regione così come nei tanti Comuni dove è al governo sia dove svolge il ruolo dell'opposizione», dichiara D'Eramo. «Alle pseudo polemiche o a manovre personalistiche», dice D'Eramo, «preferiamo rispondere con i fatti che quotidianamente contraddistinguono la nostra attività a ogni livello. Domani (oggi ndr) saremo a Vasto e San Salvo, sabato mattina a Ortona e nel pomeriggio si riunirà l'esecutivo regionale all'Aquila. Iniziative di sensibilizzazione, di promozione della nostra attività, di confronto con i territori. E poi siamo già concentrati sulle elezioni provinciali, per le quali stiamo lavorando da mesi a programmi e progetti per ridare centralità a questi enti e su quelle di primavera: per questo il prossimo 17 dicembre si terrà all'Aquila un primo grande evento pubblico alla presenza di alcuni big del partito. Sempre entro dicembre insieme al centrodestra sceglieremo i candidati sindaci per Ortona, Spoltore, Martinsicuro, Tortoreto, mentre dopo Natale ci confronteremo con la cittadinanza attraverso una serie di eventi pubblici. Stiamo programmando, inoltre, congressi comunali nelle principali città».«Quanto alla nostra attività», aggiunge D'Eramo, «anche in questa settimana abbiamo conseguito risultati importanti. Per la prima volta abbiamo recuperato risorse pari a 85 milioni di euro per la sistemazione delle reti idriche grazie al lavoro dell'assessore Emanuele Imprudente; grazie all'assessore Pietro Quaresimale arriveranno 700 mila euro per lo scorrimento delle graduatorie del Terzo settore; grazie all'assessore Nicola Campitelli sono stati sottoscritti accordi di partnership tra Comuni, riserve naturali e associazioni per progetti che riguardano l'educazione ambientale e la tutela delle biodiversità; infine l'assessore Nicoletta Verì ha annunciato l'approvazione della delibera che detta le linee di indirizzo per l'organizzazione di corsi di addestramento rivolti a persone affette da malattie emorragiche congenite e ai loro assistenti, un ulteriore elemento di sicurezza per la precocità degli interventi in situazioni di emergenza». «Alle scorse elezioni amministrative», conclude D'Eramo, «la Lega ha eletto 40 consiglieri comunali in più, testimonianza di un partito che è in costante crescita e che a breve annuncerà nuove adesioni di amministratori e sindaci su tutto il territorio regionale. Nei prossimi giorni arriveranno ulteriori importanti novità che confermano la crescita del partito»


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