CHIETI Al 97% degli utenti piace il trasporto pubblico teatino gestito dalla Panoramica. Lo rileva la società Arco Abruzzo che ha condotto un'indagine sulla soddisfazione dei viaggiatori. Giudizi positivi soprattutto sugli autisti: buona condotta di guida, gentilezza e cortesia. Buoni anche quelli sulla qualità e funzionalità dei mezzi. A commentare i dati del rapporto Arco del 2019 è l'assessore comunale alla viabilità Mario Colantonio che promette altri passi avanti con l'arrivo dei 14 nuovi autobus meno inquinanti e dei 2 bus elettrici. «Arco Consumatori Abruzzo», ha detto il presidente Franco Venni, «nell'ambito del proprio osservatorio regionale, ha svolto una indagine a Chieti nel corso della primavera e dell'estate scorsa. L'attività ha preso in esame alcuni parametri che hanno riguardato la qualità percepita dei mezzi, delle fermate, del corretto svolgimento del servizio, della trasparenza e completezza delle informazioni, esaminando direttamente, inoltre, le corse da capolinea a capolinea ed effettuando un sondaggio su 150 utenti».Sono 14 gli elementi valutati: la condotta di guida degli autisti, la cortesia e professionalità del personale, il confort dei pullman, la pulizia, la puntualità, la reperibilità dei titoli di viaggio, la reperibilità e correttezza delle informazioni, il livello di informazioni alle fermate, la chiarezza delle informazioni esposte sull'autobus, il trasferimento ufficio abbonamenti in un locale più ampio, la navetta della linea 1 al giovedì, venerdì e sabato, la App Panoramica per acquisti on line e i bus con indicatori fermata. Venni ha comunque dato una serie di suggerimenti a Comune e società gestita dalla famiglia Chiacchiaretta per migliorare il servizio: «Lo spostamento delle strisce pedonali in prossimità delle fermate nella parte posteriore anziché anteriore al mezzo per assicurare maggiore sicurezza e visibilità; una comunicazione più precisa sull'acquisto dei biglietti; una maggiore pulizia dei tombini vicino alle fermate; la presenza di qualche cestino e panchina in più; una identificazione maggiore delle fermate; l'introduzione delle planimetrie dei percorsi delle linee e un preavviso luminoso nei pressi delle fermate più pericolose a causa della particolare conformazione del territorio comunale; il rispetto dei divieti di sosta perché talvolta alle fermate si creano disagi e il livellamento dei dossi che possono creare difficoltà nella salita e nella discesa dei passeggeri».