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Data: 15/09/2020
Testata Giornalistica: IL MESSAGGERO
    IL MESSAGGERO

In autobus alla scoperta del Parco della Majella. Sangritana sigla il patto con l’area verde prime partenze venerdi’ due itinerari

PESCARA Il turismo di prossimità non è solo una necessità legata alle cautele contro il coronavirus, ma anche un’occasione per riscoprire il proprio territorio. A cominciare dai Parco nazionale della Majella, una delle aree più significative d’Europa per ricchezza naturalistica. E per scoprire la Montagna Madre c’è una nuova opportunità offerta dal Parco che, in accordo con la Sangritana, sperimenterà un nuovo servizio di accompagnamento turistico. Dal venerdì alla domenica, a partire dal prossimo week end, sarà possibile effettuare escursioni a prezzi contenuti su autobus granturismo, con l’assistenza di una guida ambientale. Due le ipotesi di viaggio previste in questa prima fase, che ha come approdo la Valle dell’Orfento e il centro storico di Caramanico Terme, uno dei borghi più belli d’Italia. La seconda punta invece a far conoscere Roccacaramanico e il giardino botanico “Daniela Brescia”. La partenza è prevista alle 8.30 di venerdì, sabato e domenica dall’Aurum, rientro in serata. Trenta euro a persona il costo della gita, che scende a 25 per i nuclei familiari fino a due unità e a 20 euro per ogni componente aggiunto. La prenotazione potrà essere fatta solo online sui siti della Sangritana e del Parco. «Crediamo in questo progetto – spiega il presidente della società di trasporti, Pasquale Di Nardo -. Il nostro obiettivo è prolungare e ampliare l’offerta ben oltre la fine dell’anno. Ci piacerebbe anche costruire una vera e propria rete tra i Comuni dell’area protetta e il resto del territorio, combinando strada e ferrovia». Una prospettiva condivisa anche dal presidente del Parco Lucio Zazzara: «Ilboomdi presenze nei mesi estivi, oltre 15 mila visitatori nella Valle dell’Orfento rispetto ai 2 mila abituali, ci fanno ben sperare e ci inducono a sviluppare ulteriormente questa iniziativa». La partnership con la Sangritana nelle intenzioni di Zazzara vuole essere anche un modo per ridurre il traffico privato: «Così – spiega – discipliniamo il numero dei turisti e nel contempo preserviamo il patrimonio ambientale».

 


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