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Data: 08/12/2021
Testata Giornalistica: IL CENTRO

La polizia sui bus e alle fermate Il questore: cittadini responsabili. Gli agenti anche all'interno di bar e pizzerie della città: tutti in regola con la certificazione verde

Gargano: «La collaborazione con gli esercenti funziona». Nel weekend le verifiche sulla movida


CHIETI Ore 11.40, terminal degli autobus di largo Cavallerizza: i controlli della polizia sui Green pass scattano a pochi metri dalla cattedrale e dal palazzo di giustizia. Gli agenti della squadra volante, guidati dal vice questore aggiunto Antonello Fratamico, chiedono i lasciapassare verdi ai pendolari che scendono dal pullman della Tua in arrivo da Pescara. Lavoratori, pensionati, qualche studente: nessuno cerca di svicolare. Certificati e documenti d'identità alla mano, sono tutti in regola. Qualche minuto prima, i poliziotti avevano fermato anche un cittadino in attesa sul marciapiede. «Ho dimenticato il Green pass a casa e non l'ho scaricato sul cellulare», cerca di giustificarsi. Quando gli spiegano che senza non può mettere piede su nessun mezzo pubblico, anzi rischia di essere sanzionato, l'uomo raggiunge la vicina farmacia e, a distanza di pochi minuti, torna mostrando il Qr code stampato. Così anche lui può salire sul pullman.
PATTUGLIE IN VIA GRAN SASSO A mezzogiorno la polizia si sposta nell'altro terminal bus della città, quello di via Gran Sasso, dove arrivano tre volanti. In partenza ci sono due mezzi: uno è diretto a Vasto, l'altro a Canosa Sannita. Gli agenti salgono a bordo. Nessuno si stupisce del controllo: l'applicazione sui cellulari dei poliziotti "spunta" il verde assai velocemente. Tutti vaccinati, si parte senza ritardi. I controlli proseguono per tutta la giornata. E scatta l'ora del Green pass rafforzato. Con cortesia e senza che il controllo abbia l'effetto sgradevole di un blitz, gli agenti entrano in bar e pizzerie. Dalle due del pomeriggio alle otto della sera, vengono controllati 148 persone e 10 locali. Anche in questo caso, non ci sono trasgressori. Anche perché, il più delle volte, sono stati gli stessi esercenti, al momento dell'ingresso dei clienti, a verificare che fosse tutto in regola. Stesso discorso nei centri commerciali.
UN PRIMO BILANCIO Il questore Annino Gargano traccia un primissimo bilancio: «Sono soddisfatto perché i cittadini hanno dimostrato grande senso di responsabilità e, soprattutto, compostezza nel corso dei controlli: non mi sono state segnalate situazioni di contrapposizione o di riottosità alle verifiche. Le associazioni di commercianti hanno diffuso anche un opuscolo informativo: la collaborazione sta dando i suoi frutti». Le verifiche, naturalmente, non si fermano: già quello di oggi, primo giorno di festa, sarà un banco di prova importante. «Ci sarà più gente in giro: mi auguro che, come già avvenuto in questi primi due giorni, i cittadini continuino a rispettare le regole», chiude il questore. Nel fine settimana i controlli ci saranno anche nei locali della movida.
I NUMERI Ieri la prefettura ha comunicato i dati sui servizi svolti dalle forze dell'ordine lunedì, ovvero il primo giorno in cui sono entrate in vigore le nuove regole sul super Green pass. Il piano è stato predisposto dopo le indicazioni arrivate durante il comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica, presieduto dal prefetto Armando Forgione. In tutta la provincia, su 287 persone controllate solo una è stata sanzionata: come anticipato ieri, si tratta di una cinquantenne sorpresa dalla polizia municipale di Chieti mentre scendeva da un autobus senza Green pass. Tutti in regola anche i 35 esercizi commerciali sottoposti a verifica. I servizi hanno visto in prima linea, oltre alla polizia di Stato, i carabinieri, la guardia di finanza e i vigili urbani.

08 dicembre 2021 il centro ch

 

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