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Data: 16/09/2020
Testata Giornalistica: IL CENTRO
    IL CENTRO

Marsilio cambia le regole: niente app Immuni sui bus. Sparisce dal documento la frase che obbliga di scaricarla se si viaggia sui mezzi Il governatore: «Non so come sia finito nel testo». Le altre regole al via da oggi

PESCARA Il governatore Marco Marsilio corregge la sua ordinanza sul trasporto pubblico togliendo l'obbligo di utilizzare l'app Immuni. L'ordinanza che ha corretto è la numero 84, firmata lunedì pomeriggio. A pagina 4 dell'allegato contenente le linee guida, tra gli obblighi per gli utenti compariva «l'utilizzo dell'app Immuni ai fini del controllo della diffusione del virus». Ieri, di prima mattina, il dietrofront: «Ho dato immediate disposizioni ai miei uffici di eliminare dagli obblighi degli utenti del Tpl l'utilizzo dell'app Immuni», dice Marsilio. «Non so come sia finito nel testo dell'allegato», afferma il presidente di Regione, «visto che nelle bozze predisposte dagli stessi uffici del dipartimento Trasporti non vi era. Comunque sia, non lo condivido, lo considero addirittura incostituzionale e sarebbe impossibile da verificare e far rispettare. Per questo oggi stesso firmerò un'ordinanza correttiva per eliminarlo dall'allegato». Provvedimento che non tarda ad arrivare: a metà mattinata viene firmata e pubblicata l'ordinanza numero 85.E nell'allegato scompare il passaggio relativo all'app Immuni, il cui utilizzo, anche a livello di Governo nazionale, viene consigliato, ma non è obbligatorio. L'applicazione - il sistema avverte gli utenti che hanno avuto esposizioni a rischio - è stata scaricata da circa sei milioni di cittadini in Italia. L'ordinanza sul trasporto pubblico è comunque in vigore da oggi. «Viene riattivato il 100% dei servizi di trasporto presenti nei programmi di esercizio delle aziende titolari di servizi di trasporto pubblico locale su gomma e ferro», si legge. Al fine di assicurare il regolare servizio, anche extraurbano, «è consentito un coefficiente di riempimento dei mezzi non superiore all'80% dei posti consentiti dalla carta di circolazione dei mezzi stessi. Il ricambio dell'aria deve essere costante, predisponendo in modo stabile l'apertura dei finestrini». Le aziende hanno l'obbligo di prevedere «corse supplementari (o comunque con maggiore frequenza) in caso di incapienza dei mezzi rispetto alla domanda effettiva». Tra le linee guida vengono suggeriti orari di lavoro differenziati per modulare la mobilità dei lavoratori ed evitare il rischio assembramenti sui mezzi di trasporto, l'adozione del distanziamento interpersonale e di comportamenti corretti in caso di deroga per quanto riguarda le distanze, l'aumento delle corse, soprattutto nelle ore di punta, la sanificazione dei mezzi e dei locali di lavoro, la vendita di biglietti con sistemi telematici e misure per la gestione dei passeggeri in caso di sintomi o di febbre.L'allegato, contenente indicazioni e prescrizioni, si rivolge a utenti, gestori e responsabili del Tpl, del trasporto ferroviario e dei trasporti non di linea. Alla base delle linee guida vi sono indicazioni circa la costante informazione sui comportamenti da adottare, l'utilizzo delle mascherine, l'adozione del distanziamento sociale, l'igienizzazione delle mani e le procedure da seguire in caso di sintomi.

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