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Data: 08/10/2022
Testata Giornalistica: IL MESSAGGERO
    IL MESSAGGERO

Nuovi filobus, «svolta per la mobilità» Viaggia in 25 minuti dalla stazione di Pescara a Porto Allegro Sul percorso 37 fermate, il mezzo può portare 134 passeggeri

Il presidente di Tua, De Angelis: «Momento importante» Sospiri: «Abbiamo sempre creduto in questo progetto» GUARDA IL SERVIZIO TRASMESSO DA RETE8 - GUARDA IL SERVIZIO TRASMESSO DA TVSEI


Presentato ieri nella sede di Tua Spa il primo dei sei filobus elettrici Van Hool Exquicity che presto collegheranno Pescara e Montesilvano - Tar permettendo - viaggiando lungo la strada parco. Mezzi di diciotto metri di lunghezza, costo di un milione ciascuno, entro la primavera prossima dovrebbero fare la spola su un percorso di 8 chilometri e 150 metri: 400 metri su Pescara tra viale Muzii e la Stazione ferroviaria, poi sulla strada parco per complessivi 7,6 chilometri fino a Montesilvano. Il tragitto prevede 37 fermate, con una partenza dalla stazione di Pescara, passando per Corso Vittorio Emanuele e via Muzii, fino a Porto Allegro e ritorno. E' di 25 minuti il tempo stimato tra i due capolinea, 134 i posti per i passeggeri. Al ritorno, il filobus uscirà dalla strada parco per imboccare viale Muzii e immettersi poi su viale Bovio, passando davanti al Bingo e sulla rotatoria di via Michelangelo, arrivando quindi alla stazione. Il circuito non più elettrificato arriverà fino al tribunale, passando per corso Vittorio Emanuele e viale Marconi, usufruendo della carica accumulata sulla strada parco: particolare, questo, che caratterizza ulteriormente il basso impatto sul sistema ecologico. L'Exquicity, che già circola nella città di Rimini, è stato presentato ieri dal presidente di Tua Spa, Gabriele De Angelis, alla presenza del sindaco Carlo Masci, del presidente del consiglio regionale Lorenzo Sospiri, e di Lino Ruggero, assessore al Comune di Montesilvano.
LE REAZIONI. «Abbiamo atteso per 25 anni questo momento» ha ricordato Masci, mentre per Sospiri «il percorso burocratico è stato lungo, spesso difficile, ma abbiamo sempre creduto nella bontà del progetto della filovia». Per il presidente De Angelis si tratta di «un passaggio importante per la viabilità». Una presentazione, però, sulla quale pesa la spada di Damocle del Tar che nell'udienza di venerdì prossimo, entrerà nel merito dei lavori in corso sulla strada parco.
IL RICORSO. Il 29 settembre 2021, infatti, il tribunale amministrativo ha accolto la richiesta di sospensione dei lavori per la filovia a seguito del ricorso presentato dal comitato Strada parco nel maggio precedente. In un'ordinanza di nove pagine si spiegava che, se fossero andati avanti i lavori, ci sarebbe stato il rischio di sospenderli. La discussione nel merito è stata rinviata, come detto, al 14 ottobre. Al centro, la sicurezza nell'introduzione del nuovi mezzi elettrici, per il momento certificata da un intervento successivo del Consiglio di Stato a cui si sono rivolti i due Comuni coinvolti, più Tua, che ha dato via libera alla ripresa dei lavori sulla strada parco.
Intanto, la decisione di presentare i mezzi prima della sentenza del Tar ha suscitato le critiche del Comitato strada Parco e dell'opposizione in consiglio comunale, oltre ad una serie di commenti sulle diverse pagine dei social. «Una vera e propria forzatura, uno schiaffo a tutta la cittadinanza, oltre che una mancanza di rispetto verso l'organo di giurisdizione amministrativa», ha scritto Mirko Frattarelli, consigliere della lista per Sclocco sindaco. Masci si è detto «fiducioso sulla sentenza del Tar. Nel caso il ricorso del comitato fosse accolto, ci rivolgeremo nuovamente al Consiglio di Stato».
08 ottobre 2022 il messaggero PE

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