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Data: 09/07/2022
Testata Giornalistica: IL CENTRO
    IL CENTRO

Orlando rilancia il salario minimo «Così combatteremo la povertà» Il responsabile del dicastero del Lavoro ieri sera ospite al dibattito con politici, sindacalisti e lavoratori.

E sul caso dell'autostrada A24-A25 commenta: «Concessione revocata per la scarsa manutenzione» GUARDA LE DICHIARAZIONI DEL MINISTRO RILASCIATE AL TGR RAI ABRUZZO


PESCARA Salario minimo, reddito di cittadinanza e più in generale come contrastare la povertà. Sono stati i temi al centro, ieri sera, della Festa dell'Unità a Villa De Riseis, che ha visto la partecipazione del ministro del Lavoro Andrea Orlando, il quale ha preso parte ad un dibattito con i sindacati e lavoratori. C'erano fra gli altri Luca Ondifero per la Cgil, Franco Pescara per la Cisl, Fabiola Ortolano per la Uil. Ad accogliere il ministro, i segretari regionale e provinciale del Pd, Michele Fina e Nicola Maiale, il commissario per la Ricostruzione post-terremoto del Centro Italia Giovanni Legnini e il senatore Luciano D'Alfonso insieme ai rappresentanti del partito sul territorio. «Abbiamo voluto ridare a Pescara la festa dell'Unità», ha sottolineato in apertura dell'evento Maiale. «Una festa ricca di iniziative e soprattutto di dibattiti». Quello di ieri sera con il ministro del Lavoro è stato incentrato sulla proposta del Pd di salario minimo, che Orlando presenterà alle parti sociali martedì prossimo. «Il punto centrale», ha detto, «è il livello dei salari sia quelli medi che quelli dei lavoratori in condizioni di povertà. Io credo che queste siano le prime risposte che dobbiamo sapere mettere in campo». Per il ministro, nel paese, come mostrano i dati Istat, la povertà cresce e il problema non si può affrontare solo con il cuneo fiscale. «Il cuneo aiuta, ma non risolve. Accanto ad esso», ha sottolineato, «servono dei provvedimenti che, ad esempio, vadano a contrastare i contratti pirata. Bisogna rinnovare inoltre quei contratti che sono scaduti da molto tempo». Il ministro ha parlato anche dell'importanza reddito di cittadinanza. «La stagione che ci attende», ha fatto presente, «ha bisogno di strumenti come il reddito di cittadinanza perché altrimenti rischiamo una crisi sociale molto forte. Il reddito di cittadinanza, contro cui si è aperta una vera e propria campagna, ha salvato dalla povertà assoluta un milione di italiani». Non sono mancati anche cenni alla politica nazionale e abruzzese. «In questi mesi in Abruzzo e nel Pescarese», ha sottolineato, «il Pd ha fatto un grande lavoro, ottenendo risultati positivi, come si è visto nelle ultime sfide elettorali. Adesso ci attende quella più importante che riguarda le città in cui si prospettano le condizioni per un'affermazione del centrosinistra». E a proposito di sfide vinte è stata ricordata quella di Spoltore con l'elezione di Chiara Trulli, che il ministro Orlando aveva sostenuto, partecipando ad un incontro. «La vittoria non è stata di certo merito mio. C'era una candidata molto forte e competitiva e una amministrazione uscente che aveva fatto un ottimo lavoro». A margine della Festa, il ministro è intervenuto anche sulla revoca della concessione dell'autostrada A24-A25 e le dichiarazioni in proposito del presidente Marsilio. «La revoca», ha evidenziato, «è la conseguenza del fatto che non sono state rispettate le condizioni della concessione. Il vero errore è non manutenere adeguatamente l'autostrada».


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