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Data: 05/11/2019
Testata Giornalistica: IL CENTRO
    IL CENTRO

Per i porti di Pescara e Ortona 45 milioni di euro in bilancio Ecco il piano triennale delle opere pubbliche

PESCARA Sette milioni e mezzo di euro per il 2020, di cui 2,5 milioni per il porto di Pescara e 3,3 per il porto di Ortona, ma il piatto forte è quello che si annuncia per il 2021, con la richiesta di altri 36.5 milioni. Soldi, questi ultimi, non ancora stanziati e anzi indicati come "Finanziamenti statali da reperire" all'interno del piano triennale delle opere pubbliche approvato dall'Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centrale , ma che rappresentano, come ha sottolineato ieri il presidente della Regione, Marco Marsilio, un deciso cambio di passo rispetto al passato. Il totale del piano ammonta a 45 milioni, se si considerano anche le risorse da distribuire sul sistema generale delle infrastrutture portuali generali del Medio Adriatico.A illustrare il programma, ieri pomeriggio a Pescara, il presidente Marsilio, e il presidente dell'Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centrale, Rodolfo Giampieri, i sindaci di Pescara e Ortona, Carlo Masci e Leo Castiglione, oltre al sottosegretario Umberto D'Annuntiis, Matteo Paroli (segretario generale dell'Autorità),il capitano di vascello Donato De Carolis, direttore marittimo dell'Abruzzo, Molise ed Isole Tremiti, il consigliere regionale di Fratelli d'Italia Guerino Testa, il presidente del consiglio regionale, Lorenzo Sospiri, l'assessore ai trasporti del Comune di Pescara, Luigi Albore Mascia. «Si tratta di un piano che l'Autorità ha appena approvato», ha detto Marsilio, «e che segna un deciso cambio di passo nel rapporto tra l'Autorità di sistema e la Regione. Infatti, la Regione Abruzzo per anni ha lamentato una scarsa considerazione da parte dell'Autorità in termini di investimenti. Tanto è vero che la quasi totalità degli investimenti rivolti al sistema portuale abruzzese degli ultimi anni è derivata dall'utilizzo del Fondo Sviluppo e Coesione. Invece», ha aggiunto, «i porti di Pescara e Ortona, che sono classificati di intesse strategico nazionale e che rientrano nella competenza dell'Autorità e del Ministero delle Infrastrutture, avrebbero dovuto beneficiare almeno di una parte di finanziamenti statali diretti». Nella programmazione triennale precedente, ha sottolineato Marsilio, «i porti di Pescara e Ortona si erano visti riconoscere un finanziamento di 5 milioni 600 mila euro per l'annualità 2019, 500 mila euro per il 2020 mentre per il 2021 1 milione e mezzo di euro per complessivi 7 milioni 500 mila euro. Briciole», ha osservato il governatore, «anche rispetto a quel 10% di entrate rispetto al totale che i porti abruzzesi riescono a produrre a vantaggio dell'Autorità portuale. Si tratta di risorse a oggi non coperte, ma è importante presentarsi al cospetto del Ministero delle Infrastrutture con questo documento di programmazione affinché ratifichi e accolga al più presto il programma triennale di opere pubbliche presentato dall'Autorità portuale e le finanzi completamente. La Regione farà la sua parte per quello che le compete», ha concluso, «per ottenere queste risorse» .Nel Mediterraneo, ha sottolineato invece Giampieri, «gira il 20% del traffico di tutto il mondo». È per questo motivo, ha osservato, che rappresenta «uno scenario strategico, e il nostro obiettivo», ha detto, «deve essere quello di aumentarne la competitività e creare le premesse per aumentare l'occupazione. Ci sono opportunità enormi in gioco, in un mercato che sta cambiando». Il sindaco Masci ha ringraziato la Regione e l'Autorità «per il gioco di squadra», e il sindaco Castiglione ha osservato che «questa accelerazione, che migliora il rapporto con l'autorità di sistema è importante. È chiaro», ha aggiunto, «che bisogna lavorare con Ancona». Il direttore De Carolis ha invece posto l'accento sul discorso sicurezza nei porti, «che è fermo da troppo tempo», così come è fermo il lavoro «con le maestranze portuali», ha detto, «che sono ridotte al lumicino».Il presidente del consiglio regionale Sospiri, ha ringraziato Marsilio «per aver ripreso per i capelli la programmazione delle opere pubbliche dell'Autorità del sistema portuale del mare Adriatico centrale, ottenendo l'inserimento, nell'agenda di lavoro, delle opere sui porti di Ortona e Pescara. Ora il nostro compito, come Regione, sarà quello di far diventare quelle opere prioritarie in seno alla stessa agenda e far sì che i soldi promessi arrivino a destinazione e su


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