Condividi: Bookmark and Share
Stampa:
Data: 23/11/2022
Testata Giornalistica: IL CENTRO
    IL CENTRO

Pescara-Croazia, la speranza va in fumo Nemmeno nel 2023 ci sarà il collegamento: la gara per scegliere la compagnia è andata deserta

PESCARA Il ripristino dei collegamenti marittimi con la Croazia, a partire dalla prossima estate, resta per ora un sogno nel cassetto. La gara per la scelta di una compagnia marittima intenzionata a effettuare i viaggi è andata di nuovo deserta. Era già successo all'inizio di quest'anno, ora la storia si è ripetuta.Il bando era stato pubblicato dalla Camera di commercio nell'ottobre scorso e c'erano 35 giorni di tempo per presentare delle offerte. Così, il 14 novembre scorso è scaduto il termine e nessuna società si è fatta avanti, nonostante ci fossero state nei giorni precedenti delle manifestazioni d'interesse. «Secondo me la colpa è dell'aumento dei costi del carburante», ha ipotizzato l'assessore alla mobilità Luigi Albore Mascia. Ma ora Comune ed ente camerale sono intenzionati a riprovarci. «Il 28 novembre ci vedremo alla luce di questa gara deserta», ha detto l'assessore, «dovremo decidere se fare una procedura negoziata invitando degli operatori, oppure stabilire dei rapporti con l'altra sponda dell'Adriatico considerato che a Barcellona con il sindaco Carlo Masci abbiamo stretto dei rapporti con il sindaco di Spalato. Quindi, si potrebbe vedere se anche dall'altra parte dell'Adriatico siano interessati al collegamento, visto che dal primo gennaio anche la Croazia a tutti gli effetti entrerà nell'euro».«Evidentemente», ha osservato Albore Mascia, «l'incertezza della guerra e l'aumento dei carburanti hanno pesato sulla scelta delle compagnie marittime». Il bando, comunque, prevedeva determinati requisiti per poter partecipare alla selezione. Innanzitutto la garanzia dell'attivazione di almeno un collegamento marittimo cadenzato per i passeggeri dal porto di Pescara verso uno o più porti della Croazia con una frequenza non inferiore ad una coppia di corse settimanali, di cui una andata e ritorno tra il venerdì e la domenica per il periodo compreso tra la terza settimana di giugno e la prima settimana di settembre di ciascuno anno. Inoltre, la compagnia interessata avrebbe dovuto avere a disposizione imbarcazioni idonee per il trasporto di almeno 300 passeggeri e gestire a proprie spese i servizi di security, portuali, antincendio e ritiro rifiuti. In cambio, per la società era previsto un contributo di 200mila euro per il triennio 2023-2025.

www.filtabruzzomolise.it ~ cgil@filtabruzzomolise.it