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Data: 17/02/2021
Testata Giornalistica: IL MESSAGGERO
    IL MESSAGGERO

Raso al suolo l’autoporto per fare posto ad Amazon. Cresce l’aspettativa per l’insediamento dell’e-commerce che porterà sviluppo a san salvo e in tutta l’area del vastese

Crescono le aspettative sullo sviluppo del territorio legato al futuro centro Amazon. L’autoporto è ormai solo un ricordo: inaugurato nel 2008 dopo 20 anni dai primi interventi e mai entrato in funzione, è stato raso al suolo per far spazio alla grande struttura e ai piazzali del colosso statunitense dell’e-commerce. Le aspettative sono comprensibili leggendo i numeri che pongono l’insediamento subito dietro a quelli di Siv (Pilkington) e Magneti Marelli (Denso) che a fine anni Sessanta cambiarono per sempre l’economia e l’identità del Vastese: 2500 occupati tra diretti e indiretti (3150 a regime, dopo due anni), investimento da 248 milioni di euro, superficie totale di 256mila metri quadri. L’autoporto costò, nei 20 anni di realizzazione, poco meno di 9 milioni di euro. La Engineering 2K – società leader nella costruzione di poli logistici che consegnerà il centro ad Amazon una volta finiti i lavori – lo ha acquistato per 3,7 milioni di euro dall’Arap. Nel passaggio di proprietà non sono incluse le rampe di accesso da e per la Statale Trignina che resteranno di proprietà pubblica (e che potrebbero rientrare in un progetto di variante alla SS 16). La E2K ha inoltre acquistato numerosi terreni agricoli privati per i quali qualche giorno fa c’è stata l’ultima firma; gli ormai ex proprietari hanno già iniziato il taglio degli uliveti. Per quanto riguarda la ricaduta occupazionale, il centro Amazon è visto come una manna dal cielo in un periodo in cui le realtà dell’automotive soffrono la contrazione dei mercati accentuata dal Covid. Per le candidature bisognerà ancora aspettare: il polo sarà terminato, secondo le previsioni, a fine estate 2022. Intanto, mentre litigano sul futuro (eventuale) forno crematorio, il sindaco di centrodestra, Tiziana Magnacca, e le opposizioni di centrosinistra trovano un punto d’incontro nel chiedere che i 3,7 milioni di euro della vendita dell’autoporto siano destinati alla zona industriale sansalvese che soffre di numerose criticità, prima fra tutte l’illuminazione che copre solo pochi dei 20 chilometri di strade. «San Salvo e il Vastese diventeranno il polo logistico più importante del centro-sud Italia se non del centro- sud Europa – aggiunge il Pd provinciale – Ora più che mai occorre fare fronte comune. Organizzeremo a breve un incontro con le parti sociali e con il territorio per discutere insieme il processo ambientale, occupazione e sociale per uno sviluppo che abbracci tutto il territorio: dal Porto di Vasto al polo logistico».


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