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Data: 27/02/2020
Testata Giornalistica: IL CENTRO
    IL CENTRO

Regione, decise le tredici nuove regole Ecco le principali: disinfettanti per il pubblico in tutti gli enti pubblici, pulizia su tutti i bus. Le aziende di trasporto pubblico devono adottare interventi straordinari di sanificazione dei mezzi

L'AQUILA Il presidente della giunta regionale, Marco Marsilio, ha firmato ieri sera l'ordinanza con tutte le disposizioni che da oggi verranno seguite in Abruzzo per fare fronte all'emergenza da Coronavirus. I punti sono tredici. Riguardano scuole, uffici pubblici, mezzi di trasporto e ospedali. Ciascuno di essi però prevede ulteriori disposizioni. Ecco le nuove regole.

MISURE DI INFORMAZIONE E PREVENZIONE

1 Le scuole di ogni ordine e grado, le università, gli uffici delle restanti pubbliche amministrazioni devono esporre negli ambienti aperti al pubblico, di maggiore affollamento e transito, le informazioni sulle dieci misure di prevenzione rese note dal ministero della Salute.

2 Nelle pubbliche amministrazioni e, in particolare, nelle aree di accesso a strutture del servizio sanitario, nonché in tutti i locali aperti al pubblico, devono essere messe a disposizione degli addetti, degli utenti e visitatori, soluzioni disinfettanti per il lavaggio delle mani.

3 I sindaci e le associazioni di categoria devono promuovere la diffusione delle medesime informazioni sulle misure di prevenzione igienico sanitarie (le 10 regole) negli esercizi commerciali.

4 Le aziende di trasporto pubblico anche a lunga percorrenza devono adottare interventi straordinari di sanificazione dei mezzi.

5 I viaggi d'istruzione, le iniziative di scambio o gemellaggio, le visite guidate e le uscite didattiche comunque denominate, programmate dalle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado sono sospese fino al 15 marzo 2020.

6 Quanto alle procedure concorsuali, deve essere garantita in tutte le fasi del concorso una adeguata distanza di sicurezza.

MISURE PER CHI TORNA DALLA CINA O DAL NORD ITALIA7 Chiunque abbia fatto ingresso in Italia negli ultimi 14 giorni dopo aver soggiornato in zone a rischio epidemiologico o nei Comuni italiani ove è stata dimostrata la trasmissione locale del virus, deve comunicarlo al proprio medico di famiglia o al pediatra di libera scelta. In tutti gli altri casi la comunicazione deve essere fatta ai Servizi di sanità pubblica territorialmente competenti. 8 In riferimento a quanto sopra, il soggetto interessato deve contattare i seguenti numeri: 118 per l'Asl Avezzano-Sulmona-L'Aquila; 800 860 146 per l'Asl Lanciano-Vasto-Chieti; il 118 oppure 333 61 62 872, per l'Asl di Pescara; e 800 090 147 per l'ASL 4 di Teramo.9 L'operatore di Sanità Pubblica o i Servizi di Sanità Pubblica territorialmente competenti provvedono, sulla base delle comunicazioni di cui ai punti 7 e 8, alla prescrizione della permanenza domiciliare10 L'operatore di Sanità Pubblica inoltre deve: accertare l'assenza di febbre o altra sintomatologia del soggetto da porre in isolamento, nonché degli altri eventuali conviventi; Informare la persona circa i sintomi, le caratteristiche di contagiosità, le modalità di trasmissione della malattia, le misure da attuare per proteggere gli eventuali conviventi in caso di comparsa di sintomi; informare la persona circa la necessità di misurare la temperatura corporea due volte al giorno (mattina e sera).11 È indispensabile informare sul significato, le modalità e le finalità dell'isolamento domiciliare al fine di assicurare la massima adesione e l'applicazione del mantenimento dello stato di isolamento per quattordici giorni dall'ultima esposizione; del divieto di contatti sociali; del divieto di spostamenti viaggi; dell'obbligo di rimanere raggiungibile per le attività di sorveglianza.12 In caso di comparsa di sintomi la persona in sorveglianza deve: avvertire immediatamente il medico di famiglia, il pediatra o l'operatore di Sanità Pubblica; indossare la mascherina chirurgica (da fornire all'avvio del protocollo) e allontanarsi dagli altri conviventi; rimanere nella sua stanza con la porta chiusa garantendo un'adeguata ventilazione naturale, in attesa del trasferimento in ospedale.13 L'operatore di sanità pubblica provvede a contattare quotidianamente per avere notizie sulle condizioni di salute della persona in sorveglianza. In caso di comparsa di sintomatologia, dopo aver consultato il medico di famiglia, il pediatra o il medico di sanità pubblica, si procede secondo quanto previsto dalla circolare emanata due giorni fa dalla Regione che approfondiamo, con un'allegata tabella, nelle successive pagine 6 e 7 del Centro di oggi. L'ultima nota è riferita al punto 7: in Lombardia i Comuni sono Bertonico, Casalpusterlengo, Castel Gerundo, Castiglione d'Adda, Codogno, Fombio, Maleo, S. Fiorano, Somaglia, Terranova dei Passerini; in Veneto solo Vò.

27 febbraio 2020 il centro


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