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Data: 20/12/2020
Testata Giornalistica: L'ECO DELLA STAMPA
    L'ECO DELLA STAMPA

Scenario trasporti del 20 dicembre

Alitalia-Ita, l'allarme dei sindacati: Un rebus senza soluzione, quello di Alitalia: è di 3 miliardi l'importo stanziato per far riprendere la compagnia. Cifra enorme, ma troppo piccola rispetto a quelle ricevute dalle compagnie straniere. In più Alitalia ha dimezzato i dipendenti. Il nuovo piano industriale, presentato dalla ministra dei Trasporti e delle Infrastrutture, Paola De Micheli durante un incontro virtuale, non è piaciuto ai sindacati, così come non era piaciuto il piano 2021- 2025. Per i sindacati, i 3 milioni dovrebbero essere usati per rilanciare Alitalia tutelando i lavoratori. La Fnta esprime la sua preoccupazione.

Autostrade, ipotesi soci italiani al 51%: Pala77o Chigi sembrerebbe aver manifestato la volontà di lasciare in mani italiane la principale rete autostradale, e la nomina di Enrico Laghi a capo di Edizione dovrebbe facilitare l'accordo sul prezzo tra le due parti, che trattano anche su uno sconto più generoso per gestire eventuali cause sui danni del crollo del Ponte Iviorandi per trovare un prezzo congruo. Incorporando uno sconto manleva più generoso per sterilizzare così il rischio delle cause da danni indiretti per il crollo del ponte Iviorandi. Attesa per martedì una lettera di Cdp ad Atlantia per il proseguimento della due diligence.

Infrastrutture, i sindacati chiedono di rivedere il Codice degli Appalti: Le modifiche al Codice degli Appalti, introdotte dal Governo giallo-verde nel 2018 per velocizzare lavori, servizi e forniture al settore pubblico, potrebbero essere prorogate oltre il 31 dicembre 2020, data che per cui ne è stata fissata la cessazione. Infatti, l'attuale maggioranza (composta da M5S, Pd, Iv e Leu), non ha invertito la rotta rispetto al Conte I, ma ha portato avanti la polita di deregolamentazione degli appalti, sul modello del Ponte f lorandi. Lo "Sblocca-cantieri", inoltre, ha interrotto il processo di accentramento delle stazioni appaltanti, riducendole da 45mila a 28mila e facendo cadere l'obbligo di dichiarare durante la gara i nomi delle ditte subappaltatrici. Come riferisce Giuseppe Massafra, segretario confederale della Cgil, si è svolto al Ministero delle Infrastrutture un incontro perlustrativo con le associazioni datoriali e con i sindacati, dal quale è emersa la necessità di riadeguare l'impianto normativo affinché il ricorso al subappalto, fortemente ambito dalle mafie, sia concesso ma disincentivato.

Spostamenti, esodo verso il Sud: Un'ora prima dell'alba, sul tram che porta alla Stazione Centrale di Milano ci sono più senzatetto che passeggeri in fuga dal Nord verso il Sud. Il treno delle 7 per Bari è al completo, ma soltanto perché il numero di passeggeri è stato dimezzato per le attuali normative. Posti esauriti anche nel resto della mattinata, poca attesa alle biglietterie. C'è chi parte per non lasciare soli i cari, chi perché ha perso il lavoro da mesi e deve tornare definitivamente giù. tela anche se stazioni e aeroporti sono tranquilli, non Io è l'opposizione: Marco Silvestroni, deputato di Fratelli d'Italia e capogruppo in commissione Trasporti, chiede di aumentare i convogli per gli spostamenti sul territorio nazionale.

Astm, i progetti per il 2021: I capitolo "gare in Italia" si chiude vittoriosamente con l'aggiudicazione delle concessioni. Adesso Astm guarda già al futuro con l'apertura nel 2021 della seconda canna del tunnel del Frejus, senza escludere altri progetti. Umberto Tosoni, amministratore delegato di Astm, nega che vi sia un monopolio e rassicura sui pedaggi, che come previsto dalle gare manterranno una tariffa costante_ Per quanto riguarda i lavori sulla Asti-Cuneo, Astm ha già fatto partire le operazioni preliminari e sta aspettando prevede l'emanazione di un decreto interministeriale, già firmato dalla ministra delle Infrastrutture de Ivlicheli_ Tosoni parla anche di possibilità di partnership tra pubblico e privato. A gennaio sarà convocato il Cda di Atlantia per decidere la scissione di Aspi.

Via del Turchino, i sindaci chiedono l'intervento di Regione Piemonte e Governo: La strada del Turchino rimarrà ancora chiusa per l'aggravarsi del rischio frana. Ma il blocco dell'ex 456 non migliora i disagi di Gnocchetto di Ovada, Comune della Provincia di Alessandria attraversato dalla statale. I disagi alla viabilità sono molti e i sindaci dell'Unione di Comuni Stura Orba e Leira tornano a chiedere a Regione Piemonte e Governo di chiedere ad Aspi l'azzeramento del pedaggio nel tratto A26 tra i caselli di l\lasone e Ovada, l'unica alternativa percorribile del territorio che colleghi la Valle Stura con il Basso Piemonte_ I sindaci, inoltre, chiedono di poter essere ascoltati dalla Ministra Paola De Micheli riguardo ai finanziamenti necessari per poter compiere degli interventi tampone lungo la via del Turchino.

Roma, riqualificazione di Piazza dei Cinquecento: Il Comune e Grandi Stazioni hanno firmato un accordo da 18 milioni di euro, finanziati dal P.1it, per lanciare un concorso di idee, raccogliere progetti per il rilancio e la riqualificazione dello slargo su cui si affaccia la Stazione di Termini, con l'obiettivo di valorizzarne la molteplicità delle funzioni e dei sistemi di trasporto. Un'operazione che dovrà essere terminata entro cinque anni e che dovrà dare un nuovo volto a Piazza dei Cinquecento.

Liguria, linea Novi-Tortona aperta per le merci: La tratta della linea ferroviaria Novi-Tortona, chiusa dal 2017 per i lavori del Terzo valico dei Giovi, riaprirà nel 2021, ma solo per il trasporto merci. I pendolari, che sfruttano la tratta per raggiungere R,1ilano e che, dal 2017, usufruiscono degli autobus sostitutivi, dovranno aspettare il 2024 per poter tornare a riutilizzare i treni.

Rfi, presentato il progetto della tangenziale Novi-Pozzolo: Il progetto della tangenziale Novi- Pozzolo, presentato da Rfi e discusso in sede di commissione Lavori Pubblici, prevede una spesa di almeno 17 milioni di euro e la costruzione di un cavalca-ferrovia che dalla rotonda di via Pietro Isola supererebbe due sottopassi verso il cementificio. Secondo Dario Ubaldeschi, decano dei progettisti novesi, il progetto è invasivo e arrecherebbe disagio a diverse aziende, oltre a rendere difficile il transito dei Tir. Tuttavia, afferma Ubaldeschi, la tangenziale è un'infrastruttura necessaria per Novi e deve essere realizzata, sottoterra o fuori terra.

Atac, inchiesta sui Flambus: I motivi scatenanti del fenomeno dei Flambus (bus Atac che si incendiano) sarebbero da ricercare nelle manutenzioni, in revisioni e collaudi "farlocchi", e nell'inadeguatezza dei controlli. I funzionari dell'azienda sono al centro dell'inchiesta, indagati con l'accusa di `cooperazione colposa in incendio e attentato alla sicurezza dei trasporti''.


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