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Data: 16/10/2022
Testata Giornalistica: IL CENTRO
    IL CENTRO

Schianto in viale Marconi «L'autista non ha colpe» L'incidente tra bus e auto, la Cgil attacca il comune. Il sindacato non accetta che l?ete accusi il conducente e punta il dito sull'assenza di segnaletica

PESCARA La Cgil non ci sta, non accetta le dichiarazioni del Comune sull'incidente di due giorni fa in viale Marconi, e punta l'indice proprio contro Palazzo di città che sarebbe «corresponsabile» dell'accaduto, come sostiene Patrizio Gobeo in rappresentanza della Filt. Un bus della Tua, percorrendo la corsia per i mezzi pubblici realizzata dentro una rotatoria, si è scontrato con una Opel che stava girando attorno alla rotatoria. Nulla di grave, nessun ferito. Ma sono subito sorte delle polemiche, sui social, e il Comune ha fatto presente che la corsia riservata ai bus non può essere percorsa, non ancora, perché mancano l'ordinanza che lo consente, i cosiddetti semafori intelligenti e la segnaletica verticale e orizzontale. Ma per Gobeo non è così. «È vero», dice il sindacalista, «il lavoratore era tenuto a sapere che in quel punto non si passa, anche se è arrivato da pochi giorni nel distretto di Pescara. Ma il conducente del bus non si può assumere tutte le responsabilità dell'evento, è troppo semplice scaricare tutto su di lui. D'altronde, considerato che su quella strada passano anche i bus che arrivano da fuori regione, se alla guida del bus ci fosse stato un autista di Vieste, ad esempio, come avrebbe fatto a sapere che lì non si può passare? Avrebbe rispettato la segnaletica e ci sarebbe passato perché nel punto dove è accaduto l'incidente mancano le barriere, che sono state rimosse» necessarie proprio a evitare l'accesso alla rotatoria, in attesa dei semafori intelligenti. «E chi arriva da fuori segue la corsia dedicata ai bus, se non c'è una barriera». Gobeo se la prende con il Comune per il modo in cui ha liquidato la questione attribuendo tutte le colpe all'autista della Tua. «È vero quello che dice il Comune e cioè che un'ordinanza consentirà l'attraversamento della rotatoria, e per ora non c'è (quando ci sarà la Tua lo comunicherà agli autisti). Ma la segnaletica su viale Marconi indica che quella è una corsia preferenziale per i bus e, considerato che mancano i semafori, lì doveva esserci una barriera per impedire il passaggio. Ecco perché se il Comune attribuisce la responsabilità all'autista, io faccio presente che per me c'è una corresponsabilità del Comune stesso» tanto più che la questione è stata già affrontata ma non ancora risolta. «Tempo fa ho segnalato il pericolo all'assessore Luigi Albore Mascia, per le manovre che devono fare i bus, e mi ha assicurato che sarebbero arrivati presto i semafori intelligenti, per regolare tutto. Venti giorni, mi era stato detto, ma sono passati 5 mesi. E questo è un altro motivo per cui parlo di corresponsabilità del Comune che, oltre a non garantire le barriere, non ha rispettato gli impegni presi con noi. Quando ho dovuto fare un plauso al Comune l'ho fatto, e penso all'attivazione del collegamento tra Pescara centrale e l'aeroporto. Ma ora su viale Marconi è in netto ritardo».

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