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Data: 14/01/2021
Testata Giornalistica: IL MESSAGGERO
    IL MESSAGGERO

Scuola, carabinieri in campo contro gli assembramenti. Studenti affollati all’uscita e sui bus della fascia oraria delle 14. Anche ieri si e’ ripetuto l’assalto ai mezzi dopo il secondo turno, Tua fa appello alla disciplina

Contro gli assembramenti davanti alle scuole e soprattutto alle fermate degli autobus in alcuni orari, come si è potuto constatare nei primi due giorni di rientro in classe degli studenti degli istituti superiori, entrano in azione i carabinieri. Da ieri, i militari del radiomobile della compagnia di Pescara, diretti dal capitano Antonio Di Mauro e dal tenente Giovanni Rolando, su disposizione del prefetto Giancarlo Di Vincenzo hanno iniziato controlli serrati che proseguiranno a oltranza, con pattuglie appostate fuori dalle scuole e non soltanto. L'obiettivo fare in modo che, nei vari momenti di ingresso e uscita degli studenti, non si verifichino criticità. Ma l'attenzione è alta soprattutto alle fermate, all'arrivo e alle partenze degli autobus, dove in questi primi giorni sono state segnalate criticità: un vero e proprio assalto ai mezzi in alcune fasce orarie. In particolare alle 14, in corrispondenza della seconda uscita dagli istituti.
Il problema, stando a quanto riferito, è che questo sarebbe anche l'orario preferito da diversi ragazzi del primo turno, quelli insomma delle 13, per tornare a casa. Nonostante l'emergenza sanitaria e gli scaglionamenti, alcuni non avrebbero perso, a quanto pare, le loro abitudini. Ossia un po' di struscio, due chiacchiere con gli amici e sosta in pizzeria prima di fare rientro nelle abitazioni. Risultato, ciò che si voleva evitare ossia la calca alle fermate e situazione non proprio idilliaca sui bus, nonostante le raccomandazioni e gli inviti da più parti. Ma ci sono anche casi in cui le fermate vengono prese d'assalto perché comunque vicine a più istituti e quindi per forza di cose tutti i ragazzi finiscono per riversarsi nelle stesse e negli stessi momenti. Questo tipo di situazione viene segnalata in particolare nella zona di Portanuova.
EFFETTO DETERRENTE Una situazione immortalata anche ieri. Scarsa o addirittura nulla la presenza dei volontari della protezione civile, che erano annunciati allo scopo di prevenire gli assembramenti e di sensibilizzare allo stesso tempo i ragazzi al rispetto delle regole. Tutta una serie di criticità emerse che adesso con l'impiego dei carabinieri si spera di superare o comunque limitare al massimo. Già la loro presenza davanti alle scuole e alle fermate dovrebbe fungere da deterrente contro determinati comportamenti in questo particolare momento da rivedere, come auspica anche il presidente di Tua, Gianfranco Giuliante, il quale fa presente, rivolgendosi proprio ai giovani, che nella situazione che stiamo vivendo, «non si può fare come ci pare, perché, nel caso specifico, si lasciano sguarniti alcuni mezzi e se ne sovraccaricano altri». La società di trasporto, proprio in questi giorni, per cercare di migliorare il servizio, evitando affollamenti che aumentano il rischio dei contagi, sta monitorando situazione e dati. Come evidenziato, difficoltà si riscontrerebbero più alle uscite che agli ingressi. E ciò dovuto probabilmente al fatto che all'entrata a scuola molti ragazzi vengono accompagnati dai genitori, prima di recarsi nei luoghi di lavoro. A proposito di aumento di passeggeri e contagi, Giuliante ieri ha rivolto un invito a considerare l'inserimento del personale viaggiante tra quelle a maggior rischio e quindi da tutelare per il ruolo che svolge. E questo riguardo alla vaccinazioni.


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