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Data: 10/10/2020
Testata Giornalistica: IL CENTRO
    IL CENTRO

Scuola e contagi, sindacati all'attacco Le tre sigle Cgil, Cisl e Uil chiedono un monitoraggio a tappeto negli istituti della regione. Il punto debole resta il trasporto scolastico. Chiesto un incontro con Marsilio

L'AQUILA Una cabina di regia allargata per monitorare la situazione delle scuole abruzzesi ora che la seconda ondata Covid è definitivamente esplosa. A chiederla sono i segretari regionali di Cgil, Cisl e Uil Carmine Ranieri, Leo Malandra e Michele Lombardo, che parlano di una realtà molto diversa da quella dipinta dal ministero dell'Istruzione e criticano il modo in cui la ripresa delle lezioni è stata gestita sia a livello centrale che locale: «Le istituzioni scolastiche sono state abbandonate a se stesse».

DIRETTIVE CONFUSE. «L'immagine proposta dal Miur di una ripartenza generalizzata della scuola in sicurezza, con lavori edili ultimati, organici adeguati, dispositivi di protezione forniti e aule già perfettamente attrezzate» affermano i tre segretari regionali «non corrisponde alla realtà della scuola abruzzese. La ripartenza è stata garantita solo dall'enorme lavoro e spirito di abnegazione di tutti i lavoratori - dirigenti, docenti, personale Ata e personale degli uffici scolastici - spesso non aiutati da norme e direttive confuse e mutevoli, frutto dell'assenza di relazioni sindacali e di responsabilità del ministero dell'Istruzione e di amministrazioni locali non sempre collaborative».

SCREENING ALLARGATI. «È necessario» osservano i sindacati «sottoporre a screening non solo alunni e personale scolastico, ma anche tutti coloro che intervengono sul sistema di gestione del mondo scolastico: operatori dei trasporti, delle mense dei servizi pre e post scuola, assistenti educativi, addetti alla manutenzione ordinaria e straordinaria degli istituti».

TRASPORTI. Ed è proprio la gestione del sistema del trasporto pubblico locale a essere duramente criticata da Cgil, Cisl e Uil: «Ammassare 50 ragazzi su autobus con percorrenze anche superiori ad un'ora, senza limitazioni e controlli, svilisce tutte le iniziative di distanziamento a fatica adottate all'interno della scuola».

PIÙ SANIFICAZIONI. «Abbiamo rappresentato alla Regione Abruzzo, in prossimità delle riaperture della scuola, al Sottosegretario con delega ai Trasporti Umberto D'Annuntis» sottolineano, «il tema della sanificazione costante e giornaliera dei mezzi, condizione cruciale per la sicurezza sanitaria a bordo. A tal riguardo le ordinanze regionali, pur fornendo direttive alle imprese di interventi da eseguire giornalmente, non hanno imposto che vi sia evidenza di quanto e di quando venga eseguito in tema di sanificazione, disinfestazione e igienizzazione».

CONTROLLI. Sempre in merito al trasporto pubblico, le tre sigle sindacali osservano che «le ultime ordinanze regionali in tema di indici di carico hanno concesso la possibilità per le imprese concessionarie di aumentarli a bordo dei treni ed autobus, considerando nel conteggio anche posti in piedi, superando così abbondantemente il limite massimo dell'80% e, di fatto, ripristinando il 100%. Riteniamo poi assolutamente inadeguata, in questo momento di emergenza sanitaria, la presenza a bordo di un solo operatore di servizio che, oltre alla guida in sicurezza, deve anche sorvegliare che i trasportati indossino correttamente le mascherine, e tener conto delle diverse fermate, dei quanti scendono, salgono e sono a bordo. I recenti segnali di decisa ripresa dell'epidemia consiglierebbero l'adozione di misure straordinarie di cautela da adottare almeno sulle corse scolastiche, da un lato assicurando un rafforzamento dei mezzi indispensabili per ridurre il numero dei passeggeri a bordo e dall'altro mediante la presenza, almeno durante il periodo dell'emergenza, di un agente di supporto che sorvegli il rispetto delle regole di prevenzione e distanziamento».

VACCINI GRATUITI. «Sarebbe opportuno» continuano Ranieri, Malandra e Lombardo «introdurre la vaccinazione antinfluenzale gratuita per tutti coloro che svolgono servizi essenziali al pubblico e altre misure sanitarie. Non si comprende come il dipartimento Sanità regionale abbia potuto escludere l'accesso alle misure di prevenzione e controllo diagnostico previste per il personale docente e amministrativo della scuola ai lavoratori degli appalti scolastici dei servizi mensa e pulizia della scuola, che sono parte integrante dell'offerta scolastica».

L' INCONTRO. I tre segretari regionali concludono chiedendo un incontro al presidente della Regione Marco Marsilio e l'attivazione di una cabina di regia regionale allargata con compiti di monitoraggio «per individuare le principali criticità scuola per scuola».


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