PESCARA Dopo 25 anni di attesa, Pescara avrà finalmente un nuovo sistema di trasporto pubblico rapido ed ecologico. Entro il mese di maggio dell'anno prossimo, dovrebbero partire i primi autobus elettrici per collegare Montesilvano e Pescara fino al tribunale. L'ultimo scoglio resta il via libera del ministero delle Infrastrutture alla variante progettuale presentata dall'amministrazione comunale. L'esame del documento è atteso per il prossimo 3 novembre.A fare il punto della situazione, annunciando tempi brevi per l'innovativo trasporto pubblico locale, definito impropriamente ancora filovia, è stato il dirigente dell'azienda Tua Michele Valentini, ieri, durante la sua audizione in commissione Vigilanza e controllo, presieduta da Piero Giampietro.«Se il 3 novembre il ministero delle Infrastrutture darà il via libera definito all'ultima variante inviata dalla giunta Masci poche settimane fa», ha detto Giampietro al termine della seduta della commissione, «entro la prossima estate il filobus, sostituito dai mezzi elettrici, attraverserà corso Vittorio Emanuele e viale Marconi, unendo Montesilvano alla zona del tribunale di Pescara». Ha confermato tempi brevi anche l'assessore alla mobilità Luigi Albore Mascia. «Il lavoro per far partire il nuovo sistema di trasporto sta arrivando al traguardo», ha commentato, «stiamo predisponendo gli ultimi passaggi come, ad esempio, la riqualificazione di viale Marconi con la terza corsia riservata ai bus».La riunione della commissione era stata richiesta da diversi consiglieri per fare il punto della situazione sui lavori del cosiddetto «Bus rapid transfer» che ha ereditato le funzioni del vecchio progetto dei filobus, chiamati in passato Filò. «Il tecnico di Tua Valentini, rispondendo alle domande dei consiglieri, ha fornito informazioni importanti», ha rivelato Giampietro, «ossia, che il 98 per cento dell'intervento risulta già completato. Se il 3 novembre arriverà l'autorizzazione del ministero, entro 180 giorni dopo l'acquisto di 8 bus elettrici, il nuovo sistema di collegamento transiterà sulle strade di Pescara lungo il percorso finora disegnato: strada parco, viale Muzii, via Michelangelo, corso Vittorio Emanuele, viale Marconi, via Tirino, fino al tribunale». Percorso che, però, in futuro dovrebbe essere modificato in base ai progetti dell'attuale amministrazione comunale. In pratica, i bus elettrici non dovrebbero più transitare su corso Vittorio, ma sull'area di risulta.La variante al progetto, inviata dalla giunta il 2 luglio al ministero, contiene alcune migliorie. Tra le varie proposte, l'altezza delle pensiline che dovrebbe essere modificata rispetto al progetto iniziale. «I tempi di percorrenza», ha spiegato Giampietro, «dovrebbero passare da 35 a 15 minuti, nella tratta da Montesilvano a piazza della Repubblica; da 55 a 30, da Montesilvano al tribunale di Pescara. Mentre i costi di gestione dovrebbero attestarsi sui 5,65 euro per ogni chilometro». Il nuovo sistema di trasporto partirà, dunque, con 8 autobus elettrici, che dovrebbero poi diventare almeno 15.