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Data: 21/05/2021
Testata Giornalistica: IS NEWS
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Termoli-Lesina, dialogo serrato tra Cgil e Ministro Carfagna. La Filt Cgil Abruzzo e Molise commenta la diretta streaming nazionale nella quale si è parlato di divario territoriale tra Mezzogiorno e resto d’Italia, su infrastrutture e trasporti.

Sul tema del divario territoriale del Mezzogiorno in tema di infrastrutture e trasporti, del quale si è parlato in una diretta streaming nazionale organizzata ieri dalla Cgil nazionale da ‘Collettiva’, alla presenza della Ministra del Sud Mara Carfagna, è intervenuta oggi la Filt Cgil Abruzo e Molise.

La nota parte ricordando il rapporto Svimez, secondo cui "il Covid ha approfondito le distanze tra le “due Italie”. I posti di lavoro persi nel 2020 nel meridione si stima siano oltre quattro volte quelli registrati al settentrione. Oggi il divario di occupazione tra Nord e Sud è del 15%. Nel primo semestre del 2020, a causa della pandemia, l’occupazione giovanile di chi abita nella parte bassa dello stivale si è ulteriormente ridotta del 12%. Un giovane su tre di quelli che hanno smesso di studiare e non lavorano si trova al meridione. L’occupazione femminile è scesa sotto quota 40%. Tra marzo e maggio dello scorso anno i posti di lavoro al femminile persi sono il doppio di quelli conquistati dalle donne negli undici anni precedenti: 171 mila contro 89mila”.

“In ragione di queste premesse - spiegano da Filt Cgil Abruzzo e Molise - non c'è da meravigliarsi che il 40% del PNRR sia stato dedicato proprio al Mezzogiorno. Tuttavia e anche al fine di evitare gli errori del passato, è fondamentale che questa pioggia di risorse europee che costituisce una opportunità davvero irripetibile, risponda alle esigenze e ad un disegno ben preciso del paese.

“Proprio di questi aspetti si è discusso nel confronto che si è concluso con gli interventi del segretario generale della Cgil Maurizio Landini e della ministra per il Sud e la coesione Mara Carfagna e arricchito dai contributi di alcuni segretari nazionali di categoria della Cgil tra i quali quello della Filt Stefano Malorgio il quale, soffermandosi sui temi dei trasporti, delle infrastrutture e della mobilità, ha avuto modo di rimarcare alcune criticità ed incongruenze del PNRR rispetto agli interventi infrastrutturali ferroviari previsti per il mezzogiorno e che riguardano da vicino anche le regioni Abruzzo e Molise. Rivolgendosi alla Ministra Carfagna, il Segretario Nazionale della Filt ha peraltro citato espressamente sia la Roma-Pescara cha la Termoli-Lesina. In particolare, ha sollecitato la ministra Carfagna ad attenzionare la velocizzazione della tratta ferroviaria adriatica e l'eliminazione dei cosiddetti ‘colli di bottiglia’. Chiaro il riferimento al raddoppio dei binari sulla Termoli-Lesina il cui intervento non è espressamente contemplato dal PNRR.

“Nella replica - proseguono dalla Cgil - la Ministra Carfagna oltre a rendersi disponibile a confrontarsi con le parti sociali per approfondire le criticità e i dubbi sollevati, ha tenuto a rimarcare che il PNRR oltre ai finanziamenti europei prevede anche una linea di finanziamento nazionale (il cosiddetto fondo complementare) e in più, ci sarebbero da considerare gli ulteriori fondi strutturali europei utilizzabili dal nostro paese”.


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