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Data: 04/07/2020
Testata Giornalistica: NEWS TOWN
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TUA: approvato bilancio con utile di 90mila euro. Cgil: "Macelleria sociale"

TUA: approvato bilancio con utile di 90mila euro. Cgil: "Macelleria sociale"
 

E’ stato approvato con utile di circa 90 mila euro il bilancio di esercizio 2019 della TUA SPA.

L’approvazione è avvenuta ieri, nel corso dell’Assemblea dei Soci che si è tenuta nella sede pescarese della società alla presenza del governatore della Regione Abruzzo, Marco Marsilio.

Tra i principali numeri del bilancio di esercizio, la riduzione dei costi di produzione di 5,5 milioni di euro rispetto al 2018 che ha compensato la riduzione dei ricavi. Significativo è anche il dato sulla riduzione del costo di materie prime e servizi: infatti, a fronte di una riduzione dei ricavi per contribuzione pubblica di 1,5 milioni di euro, si è registrata una riduzione dei costi di circa 3,5 milioni di euro.

Ridotti anche i costi del personale di circa 3,3 milioni di euro rispetto al bilancio precedente grazie ad una riorganizzazione dei servizi.

“Grazie ad un meccanismo complessivo di razionalizzazione dei costi - ha detto il presidente di TUA Gianfranco Giuliante – siamo riusciti a raggiungere un risultato positivo nonostante il contesto generale. Ci troviamo a vivere un anno ancora più difficile per via degli impatti del Covid, nel quale sarà fondamentale avviare immediatamente un percorso di reti tra Regione, TUA ed altri Enti locali per cercare di limitare le perdite rilevanti che tantissime aziende hanno avuto. Dobbiamo proseguire – ha concluso Giuliante – sui binari di questo meccanismo di risanamento virtuoso, anche con maggior vigore, soprattutto in un momento difficile come quello attuale”.

Sulla stessa lunghezza d'onda il Presidente della Giunta regionale, Marco Marsilio: “Si continua sulla strada giusta perché TUA consolida quanto di buono ha iniziato a fare un anno fa con questo CdA. Nel quadro economico generale in corso, è inevitabile che ci siano delle ripercussioni sui bilanci futuri per l’emergenza Covid e, proprio per evitare ciò, stiamo negoziando con il Governo ormai dai mesi per il ristoro dei maggiori costi che interessano le imprese di trasporto pubblico locale. E’ necessario ed urgente un intervento serio, concreto ed adeguato da parte del Governo altrimenti – ha concluso il Presidente della Regione Abruzzo - tutto il TPL nazionale rischierà il collasso”. 

Filt Cgil: "Bilancio in utile? E' solo frutto di macelleria sociale e tagli indiscriminati a servizi e personale"

"Anche nel 2016 quando l’allora Presidente di Tua Luciano D’Amico ebbe modo di chiudere il primo bilancio della società regionale di trasporti (nata formalmente nel marzo 2015 dalla fusione di Arpa, Gtm e Sangritana), si registrò uno straordinario e inatteso utile di bilancio. Ma nel 2016 occorre rammentare che l’ex Rettore D’Amico ottenne quel clamoroso risultato ereditando la complessa situazione di una fusione societaria per incorporazione e nella quale peraltro la società incorporante Arpa Spa aveva accumulato negli immediati anni precedenti un colossale indebitamento e un filotto di bilanci chiusi in perdita. Eppure quella società abruzzese nata con un capitale sociale di 39 milioni di euro, con 1620 dipendenti e con 37 milioni di chilometri effettuati annualmente tra ferro e gomma, riuscì in pochissimo tempo a collocarsi stabilmente tra le prime dieci aziende italiane di trasporto locale per fatturato, per chilometri percorsi e per dipendenti, nello stesso gruppo, per intenderci, dove figuravano e figurano ancora colossi come la lombarda ATM, la veneta ACTV o l’emiliana TPER".

Si legge in una nota della Filt Cgil Abruzzo e Molise che sottolinea come il segreto di quel successo fosse imputabile "non soltanto alla straordinaria competenza del prof. D’Amico, ma soprattutto alla sua determinazione nel voler credere fermamente nel servizio pubblico e nel voler soppiantare quel contesto di sprechi e favoritismi che aveva caratterizzato la fase immediatamente precedente alla sua nomina. Un obiettivo che la società a guida D’Amico ricercò ed ottenne attraverso un confronto e un dialogo costante con le maestranze e con le parti sociali e senza mai cercare lo scontro con atti unilaterali".

Ed è esattamente l’opposto rispetto a quanto sta avvenendo oggi in TUA - l'affondo del sindacato - "col Presidente Giuliante unitamente al fido Direttore Generale Di Pasquale che sta portando avanti una gestione sostanzialmente autoreferenziale e autocelebrativa ignorando o perdendo ogni rapporto con la realtà esterna e con gli stessi fruitori del servizio e con risultati (bilancio a parte) tutt’altro che virtuosi, contrariamente quindi a quanto affermato nel comunicato emesso a margine dell’approvazione del bilancio 2019 chiusosi con un utile di 90mila euro".

Innanzitutto "è bene che si sappia che in pochissimo tempo, l’amministrazione Giuliante ha ripristinato in gran fretta, tutti quei privilegi e quei benefits in favore di dirigenti e di figure apicali e che a fatica erano stati cancellati con la nascita della società unica. Basti pensare che anche durante la fase pandemica e nella quale la società ha fatto ricorso indiscriminato agli ammortizzatori sociali (con conseguenze facilmente prevedibili nelle buste paga dei dipendenti), ha pensato bene di escludere dal 'sacrificio comune' dirigenti e quadri aziendali come se costituissero un’entità a parte".

In compenso Tua è stata in grado di dilapidare i numeri (quelli sì virtuosi) riferibili all’occupazione. "Dei 1620 dipendenti che caratterizzavano la società regionale di trasporti nel 2016 - denuncia la Filt Cgil - oggi, e in appena quattro anni, si sono ridotti a 1393 con una perdita secca di quasi 250 posti di lavoro. Vantarsi di aver ridotto il costo del personale di circa 3,3 milioni di euro rispetto al bilancio precedente in virtù di 'un’efficiente riorganizzazione', omettendo contestualmente di sviscerare i tanti posti di lavori persi nello stesso anno grazie soprattutto a tagli indiscriminati ai servizi nonché ad un ingente mole di affidamenti diretti e di privatizzazioni che la società regionale si è affrettata a porre in essere con il benestare e il compiacimento dell’Ente Regione, riteniamo sia davvero una comunicazione fuorviante e non corretta nei confronti degli organi di stampa e della stessa opinione pubblica che invece sono ben consapevoli dei tanti disservizi che quotidianamente TUA sta producendo all’utenza e ai cittadini abruzzesi".

Un aspetto è sicuramente veritiero, conclude il sindacato: "Tua ha dovuto fronteggiare la grande contrazione dei trasferimenti regionali al settore dei trasporti (circa 10 milioni di euro in meno) iniziata con il Governo D’Alfonso e ribadita nei fatti dal Governatore Marsilio, senza che il Presidente Giuliante si sia speso nel tentativo di rimediare alla carenza di risorse. In definitiva siamo assolutamente convinti e ci permettiamo di interpretare il pensiero comune degli utenti e dei 1400 dipendenti della società regionale di trasporti che quello attuale sia davvero il livello più basso mai registrato dalla nascita della società regionale di trasporti e non c’è bilancio che tenga che possa giustificare una simile disfatta".


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