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Data: 05/11/2019
Testata Giornalistica: PRIMO NUMERO

Un viaggio da ‘incubo’ sul treno diretto a Roma: i pendolari chiedono un servizio più efficiente

ISERNIA. Un altro ‘lunedì nero’ anche per i viaggiatori isernini della tratta ferroviaria Campobasso-Roma. Vagoni stracolmi e gente esasperata per l’ennesimo disagio. Come sempre - dopo ogni festività - sono centinaia le persone che ritornano nella capitale, chi per lavoro chi per seguire le lezioni all’università. All’arrivo del treno regionale alla stazione di Isernia - alle ore 9.38 - come testimoniato da numerosi viaggiatori erano pochissimi i posti a sedere. Diversi i pendolari che sono rimasti in piedi per tutto il viaggio in condizioni quasi disumane, vista l’impossibilità non solo di trovare spazi dove accomodarsi ma anche di posare le valigie. Sguardi increduli - un misto tra perplessità e disperazione - tra chi continua a scontrarsi quasi quotidianamente con disservizi, disagi e ritardi. Si deve anche sottolineare che il prezzo dei biglietti ha subito un rincaro nell’ultimo anno ed i cittadini sono esausti di questa situazione, come dimostrato il 27 settembre scorso quando - nel capoluogo pentro - si sono date appuntamento decine di persone sul marciapiede del primo binario della stazione per manifestare tutta la loro rabbia per gli enormi problemi dei trasporti a danni di studenti e pendolari del lavoro. Treni in ritardo e vagoni affollati, ormai è diventata una habitué: i disagi si ripetono continuamente, soprattutto nei periodi di festa, e – nonostante le proteste e le tantissime promesse - la situazione non cambia, anzi peggiora sempre più. Come sono destinati ad aumentare – d’altro canto – i viaggiatori, data la difficoltà di trovare lavoro stabile nella nostra regione.


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