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Data: 16/04/2021
Testata Giornalistica: IL CENTRO

Alta velocità, sindaci compatti: «Una partita irrinunciabile» Amministratori, politici, associazioni di categoria e sindacati all'adunanza voluta da Di Pangrazio Dal parlamentino la richiesta alla Regione e al governo di trovare risorse per l'opera.

Quattro i punti prioritari contenuti nel documento


AVEZZANOLa  Marsica si compatta per difendere il progetto di velocizzazione della Roma-Avezzano-Pescara. È una partita «irrinunciabile» per l'intero Abruzzo e per questo, ieri, sindaci marsicani, amministratori a tutti i livelli politici, associazioni di categoria e sindacati chiamati a raccolta dal primo cittadino di Avezzano, Gianni Di Pangrazio, si sono riuniti e hanno iniziato a "marciare" insieme per il futuro del territorio. Di Pangrazio stesso ha ricordato l'importanza «della ferrovia e della Zes» e ha invitato tutti a sottoscrivere il documento, illustrato dal vicesindaco, Domenico Di Berardino, nel quale viene evidenziato che «il progetto nazionale che vede l'inserimento del potenziamento della rete ferroviaria Roma-Avezzano-Pescara tra gli interventi strategici della trasportistica europea permetterà all'Abruzzo di uscire dall'isolamento e quindi diventare regione di riferimento per il centro Italia. Il potenziamento della rete ferroviaria Roma-Avezzano-Sulmona-Pescara, insieme alla Zona economica speciale, è la vera e unica opportunità di questo secolo per ammodernare l'intera Regione e dare un significato reale allo sviluppo ambientale, economico, sociale, culturale e turistico dell'intero territorio abruzzese».Anche Annamaria Casini, primo cittadino di Sulmona e presidente del Comitato per la promozione della trasversalità e dell'alta velocità, ha ripercorso le tappe del progetto, «affinché si lavori in piena sintonia vigilando sulla puntuale realizzazione del potenziamento della tratta ferroviaria, dell'intermodalità e della Zona economica speciale». Semaforo verde acceso per il documento presentato dal vicesindaco, e sostenuto dai primi cittadini, da parte di rappresentanti del governo nazionale e regionale presenti - i consiglieri regionali Simone Angelosante, Mario Quaglieri e Giorgio Fedele tutti concordi sull'indiscutibilità del progetto e sull'iniziativa del sindaco Di Pangrazio che ha fatto scattare il gioco di squadra della Marsica - ma anche dal presidente di Confindustria Abruzzo, Marco Fracassi, dai rappresentanti provinciali delle categorie produttive, degli industriali, del mondo agricolo, dei costruttori e dei sindacati. Il parlamentino dei sindaci ha poi sollecitato la Regione e il governo nazionale «a programmare le ulteriori risorse economiche per coprire i costi dell'intero investimento che sono pari 6 miliardi e 200 milioni di euro» e «tutte le forze politiche a mantenere un atteggiamento di intelligente collaborazione per lavorare, come fatto negli ultimi tempi, in sinergia sui temi strettamente collegati dell'intermodalità, della Zes e della realizzazione del potenziamento ferroviario Pescara-Avezzano-Roma. Ai vertici della regione Abruzzo e ai parlamentari abruzzesi, invece, chiedono «una presa di posizione netta, chiara e pubblica verso il governo centrale e la Commissione europea per il pieno riconoscimento della trasversale Est-Ovest da Civitavecchia a Pescara/Ortona attraverso il corridoio delle reti transeuropee». La valenza del progetto e della Zes è stata rimarcata con forza anche dal presidente di Confindustria, Fracassi, dai rappresentanti delle associazioni di categoria e dai sindacati. Il sindaco di Sante Marie, Lorenzo Berardinetti, ha invitato il collega Di Pangrazio a chiedere al primo cittadino dell'Aquila, Pierluigi Biondi, di «sostenere il progetto strategico per tutto l'Abruzzo, in segno di unità lasciando da parte i campanilismi». Al termine dell'incontro, che si è svolto da remoto con la presenza nella sala consiliare del Comune di Avezzano solo di alcuni rappresentanti istituzionali, il documento è stato approvato all'unanimità.Una decisione accolta con grande soddisfazione da Di Pangrazio determinato a continuare il lavoro verso l'obiettivo ferrovia. «Ora dobbiamo mantenere alta la guardia», ha concluso, «affinché, tutti insieme, riusciamo a portare la ferrovia veloce alla meta su tutta la tratta». Il documento sarà inviato alla Regione, al ministero Infrastrutture e trasporti e al presidente del Consiglio dei ministri per l'inserimento nel Recovery fund delle somme necessarie per finanziare anche le tratte attualmente senza risorse.
 
Quattro i punti prioritari contenuti nel documento
 
AVEZZANO Sono quattro i punti del documento che i sindaci marsicani, le associazioni di categoria e i rappresentanti delle parti sociali hanno sottoscritto per chiedere alla Regione e al governo nazionale di fare la loro parte e favorire la velocizzazione dei trasporti tra l'Abruzzo e Roma, ma anche lungo la trasversale est-ovest da Civitavecchia a Pescara/Ortona. Nell'atto approvato dai sindaci viene chiesto a Regione e Governo «di programmare le ulteriori risorse economiche per coprire i costi dell'intero investimento che sono pari a circa 6 miliardi e 200 milioni circa». Sempre sul tema trasporti si chiede poi l'impegno alle forze politiche «di mantenere un atteggiamento di intelligente collaborazione per lavorare, come fatto negli ultimi tempi, in sinergia sui temi strettamente collegati della intermodalità, della Zes e della realizzazione del potenziamento ferroviario Pescara-Avezzano-Roma». Ai vertici della Regione Abruzzo e ai parlamentari abruzzesi si chiede inoltre «una presa di posizione netta, chiara e pubblica verso il governo centrale e la Ue per il riconoscimento della trasversale Est-Ovest da Civitavecchia a Pescara/Ortona». I sindaci poi chiedono ai governi regionale e nazionale di garantire «i tempi di attuazione dei lotti funzionali».
 

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