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Data: 26/10/2020
Testata Giornalistica: IL CENTRO

Bar, ristoranti e pizzerie: un mese di grossi sacrifici Ecco il decreto Conte: da oggi chiudono palestre, piscine, cinema, teatri e sale scommesse Stop a sale da ballo e feste. Si ferma il calcio dall'Eccellenza in giù. Salvi i centri commerciali

Chiusure, divieti, raccomandazioni nelle 21 pagine che tornano a stravolgere vite ed economia. Eccolo il nuovo Dpcm - il terzo in undici giorni - entrato in vigore alla mezzanotte e valido per un mese. Fino a lunedì 23 novembre il governo traccia la rotta degli ulteriori sacrifici, anche per l'Abruzzo. Tra immancabili polemiche. Bar e ristoranti chiusi alle 18e al tavolo massimo in 4Le attività dei servizi di ristorazione (tra cui bar, pub, ristoranti, pizzerie, gelaterie, pasticcerie) sono consentite dalle ore 5 fino alle 18; il consumo al tavolo è consentito per un massimo di quattro persone per tavolo, salvo che siano tutti conviventi. Dopo le ore 18 è vietato il consumo di cibi e bevande nei luoghi pubblici e aperti al pubblico. Resta consentita senza limiti di orario la ristorazione negli alberghi e in altre strutture ricettive limitatamente ai propri clienti alloggiati. Rimane sempre consentita la ristorazione con consegna a domicilio nel rispetto delle norme igienico-sanitarie sia per l'attività di confezionamento che di trasporto, nonché fino alle ore 24 la ristorazione con asporto, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze del locale. Niente stop domenicaliper negozi e centri commerciali Le attività commerciali al dettaglio si svolgono a condizione che sia assicurato, oltre alla distanza interpersonale di almeno un metro, che gli ingressi avvengano in modo dilazionato e che venga impedito di sostare all'interno dei locali più del tempo necessario all'acquisto dei beni. Sono scongiurate al momento chiusure domenicali, anche per i centri commerciali, salvo diversi provvedimenti in ambito regionale. Possono lavorareestetisti e parrucchieriLe attività inerenti ai servizi alla persona, come estetisti e parrucchieri, sono consentite a condizione che le Regioni abbiano preventivamente accertato la compatibilità dello svolgimento delle suddette attività con l'andamento della situazione epidemiologica nei propri territori. Attività sospesein piscine e palestreCon quest'ultimo Dpcm sono sospese le attività di palestre, piscine, centri natatori, centri benessere, centri termali, fatta eccezione per quelli con presidio sanitario obbligatorio o che effettuino l'erogazione delle prestazioni rientranti nei livelli essenziali di assistenza, nonché centri culturali, centri sociali e centri ricreativi.Ma resta sempre consentital'attività sportiva all'apertoL'attività sportiva di base e l'attività motoria in genere svolte all'aperto (anche in centri e circoli sportivi, pubblici e privati) sono consentite nel rispetto delle norme di distanziamento sociale e senza alcun assembramento. Giochi, cinema, teatrispengono le luciSono sospese le attività di sale giochi, sale scommesse, sale bingo e casinò. Sono sospesi gli spettacoli aperti al pubblico in teatri, sale da concerto, sale cinematografiche e in altri spazi anche all'aperto.Si ferma il calciodall'Eccellenza in giùMisure drastiche per lo sport. Sono sospesi gli eventi e le competizioni sportive degli sport individuali e di squadra. Consentiti gli eventi e le competizioni sportive, nei settori professionistici e dilettantistici, riconosciuti a livello nazionale o regionale dal Coni, dal Comitato paralimpico e dalle Federazioni sportive nazionali. Sono sospesi anche gli allenamenti individuali negli sport di contatto. Per quanto riguarda il calcio, la serie A è salva, anche le serie B, C e D (restano le limitazioni per gli spettatori); i campionati regionali (dall'Eccellenza in giù) si fermano. Stop anche alle giovanili. Le scuole superioricon lezioni online al 75%Nulla cambia per elementari e medie. Le istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado (licei, istituti tecnici e professionali), invece, adottano forme flessibili nell'organizzazione dell'attività didattica, incrementando il ricorso alla didattica digitale integrata, per una quota pari almeno al 75 per cento delle attività. Spostarsi in autobussolo se necessarioÈ fortemente raccomandato di non spostarsi (anche nella stessa città), con mezzi di trasporto pubblici o privati, salvo che per esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute, per situazioni di necessità o per svolgere attività o usufruire di servizi non sospesi.Spostamenti liberi tra le regioniLa raccomandazione sugli spostamenti rimane generica - è stato eliminato il riferimento ai movimenti fuori dal Comune - e dunque è sempre consentito anche lo spostamento tra regioni. Stop alle sale da ballo e feste sempre vietateSospese le attività che hanno luogo in sale da ballo, discoteche e nei locali assimilati, all'aperto o al chiuso; al pari delle feste in ogni luogo, comprese quelle conseguenti alle cerimonie civili e religiose. Finora le feste dopo matrimoni e comunioni erano consentite ma solo con banchetti fino a 30 persone. Le chiese rimangono aperte. Sagre e convegni nosì ai mercati cittadiniVietate sagre e fiere di carattere locale, e restano sospesi convegni e congressi, ad eccezione di quelli svolti con modalità a distanza. Nel rispetto dei protocolli, restano autorizzati i mercati settimanali. Ospiti in casa?Meglio evitareRelativamente alle abitazioni private, viene fortemente raccomandato di non ricevere persone diverse dai conviventi, salvo che per comprovate esigenze (lavoro o situazioni di urgenza). Annunciati indennizziper chi chiuderà«Le disuguaglianze nuove si stanno sommando a quelle già esistenti». Ha detto il premier Giuseppe Conte. Che però garantisce, già da domani in Gazzetta ufficiale, una serie di provvedimenti: «Contiamo di rendere operative tutte le misure di risarcimento, a cominciare da quella del bonifico diretto da parte delle agenzie delle Entrate nei conti correnti di coloro che subiranno un danno, una misura che si è già dimostrata efficace e adeguata nei mesi scorsi, in modo che già nel mese di novembre possano scattare i primi versamenti». E ha aggiunto: «Prendo un impegno a nome del governo, tutti saranno ristorati per i danni subiti, grazie ai ministri Gualtieri e Patuanelli che in queste ore hanno predisposto nuovi contributi a fondo perduto per tutte le categorie, ci sarà un nuovo credito di imposta per gli affitti commerciali per ottobre e novembre, verrà cancellate la seconda rata Imu, sarà introdotta una nuova indennità una tantum mensile per gli stagionali del turismo e dello spettacolo, offriremo un ulteriore mensilità del reddito di emergenza e misure di sostegno a favore della filiera agroalimentare. Faremo tutto quello che è necessario, per i cittadini, per la salute, per l'economia, per tornare a respirare a dicembre, senza la velleità di riportare la curva a zero, ma almeno sotto controllo».


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