L'AQUILA Si taglia a fette la tensione dopo la decisione di Tua di tagliare alcune corse dall'Aquila a Roma e di accorparne altre. La manifestazione pubblica organizzata da partiti e associazioni di centrosinistra e dalla Cgil, prevista per questa mattina all'Aquila, alle 11.30 a piazza d'Armi, è stata preceduta ieri dall'occupazione della sede di Tua a Bazzano da parte di alcuni lavoratori. «E' inaccettabile ha detto Domenico Fontana della Cgil che qualcuno abbia deciso di calare questa riorganizzazione senza confrontarsi con noi». La protesta è poi rientrata con l'arrivo del sindaco Pierluigi Biondi, dell'assessore regionale Guido Liris e soprattutto con l'impegno a convocare un tavolo giovedì prossimo.
Nel frattempo il Pd offre una proposta, sotto forma di una risoluzione che il capogruppo in Regione, Silvio Paolucci, sottoporrà al consiglio, con annesso appello anche alla maggioranza. Il documento prevede una sospensione del piano dei tagli di Tua fino al 12 giugno, quando il Tar si pronuncerà definitivamente sul perimetro dei servizi di trasporto pubblico locale, chiarendo la natura della tratta L'Aquila Roma che oggi, anche in virtù di precedenti sentenze, è a tutti gli effetti commerciale. Ragione che ha spinto Tua a tentare di razionalizzare i costi, sussistendo gli obblighi di contabilità separata e pareggio di bilancio. Paolucci, insieme al capogruppo aquilano Stefano Palumbo, sostiene che si può arrivare a una sospensione finanziando, fino al 12 giugno, il servizio svolto da Tua: servono 100 mila euro al mese circa, reperibili, secondo gli esponenti dem, dal tesoretto di 20 milioni già nelle casse della Regione. Il secondo punto della risoluzione prevede l'istituzione di un tavolo tecnico che attivi un'adeguata istruttoria per tentare di reinserire le corse soppresse che sono quelle a domanda debole all'interno dei servizi minimi essenziali beneficiari della contribuzione pubblica. Infine viene proposta l'introduzione di un ticket unico. «Trovo inaccettabile lo scaricabarile ha detto Paolucci -: dopo le proroghe, quali provvedimenti sono stati assunti dal governo regionale? Sostanzialmente solo il taglio, senza alcun ragionamento». Paolucci ha anche detto che giace nei cassetti la proposta di istituire una commissione d'indagine, firmata dalla sola opposizione.
Giuliante, ieri, ha replicato stizzito alla posizione del Pd: «Siamo alla farsa. Paolucci è colui che ha abolito i servizi minimi sulla L'Aquila-Roma. E oggi protesta. Il Pd ha sottoscritto il contratto di servizio con Tua escludendo L'Aquila-Roma e oggi protesta. La ragione del contendere per la nuova cagnara sembra essere la ristrutturazione di 10 corse su un centinaio totali che, così come ad oggi svolte, sono costate più di un milione e mezzo l'anno in deficit. Di cosa stiamo parlando? Di un numero minimo di utenti che contestano corse censite nel 2018 e 2019 con presenze medie giornaliere di 4,9 utenti e di 2,9 utenti (corse che vengono anticipate o posticipate di 15 minuti). Allora spiegheranno loro, questi eroi del diritto astratto, alle centinaia di lavoratori che potrebbero perdere il posto di lavoro che con una bella mobilitazione sono riusciti a ripristinare 3/4 corse in perdita». «La vicenda richiama alle proprie responsabilità l'attuale giunta regionale» hanno detto congiuntamente Cisl dell'Aquila e Federazione Trasporti Interregionale, con Paolo Sangermano e Amelio Angelucci.