FRANCAVILLA È passata la prima scadenza del 15 marzo scorso; ed è trascorsa anche la seconda data promessa, il 31 marzo, con la formula incerta ed elastica dell'«entro Pasqua». Ma il pedaggio tra i caselli dell'autostrada A14 di Pescara Ovest-Chieti e Pescara Sud-Francavilla si paga ancora. Ormai, è dal 22 novembre scorso, che a Francavilla e nella zona sud di Pescara il traffico è nel caos con la chiusura della galleria San Silvestro della circonvallazione (3.623 metri) a causa del crollo di una parete di cemento lunga 23 metri per le infiltrazioni d'acqua: quattro mesi e mezzo di disagi con gli ingorghi sulle strade e il livello dello smog che è sempre più preoccupante nella zona di contrada Pretaro. «L'introduzione della gratuità del pedaggio autostradale non avrebbe risolto tutti i nostri problemi ma, di certo, avrebbe diminuito il traffico e l'inquinamento», dice il sindaco Luisa Russo, «a oggi non ho ricevuto notizie da tutti gli enti coinvolti in questa storia». Il sindaco, che aveva sospeso una protesta in strada una volta ricevute le rassicurazioni del ministero dei Trasporti e dell'Anas, ora potrebbe ripensarci e riorganizzare una manifestazione per tornare a denunciare un'emergenza senza precedenti: «So che il ministero dei Trasporti ha firmato la convenzione con l'Anas, ma non ho notizia della stessa firma da parte di Autostrade per l'Italia», spiega Russo, «purtroppo, c'è un intoppo e nessuno mi ha informato mentre io sono abituata a mantenere la parola data quando prendo un impegno e, se sorgono imprevisti, a darne notizia in modo che non si creino malintesi». A parlare di pedaggio gratis «entro Pasqua» era stato anche il ministro Matteo Salvini della Lega durante la campagna elettorale per le regionali del 10 marzo scorso. «Non mi sembra affatto serio aver dato rassicurazioni sull'introduzione del pedaggio gratis soltanto perché stavo organizzando la protesta. Adesso non escludo di riprendere in mano l'organizzazione della protesta: voglio risposte certe. Non è giusto trattare così un'amministrazione comunale. Anche perché i disagi si fanno sempre maggiori con le auto in coda e lo smog che nella zona nord di Francavilla è in un aumento».I lavori di ripristino della galleria sono in corso e la tempistica dell'Anas è di «120 giorni» a partire dal 1° marzo scorso: «La galleria», dice Russo, «dovrebbe riaprire il 1° luglio anche se, così ci hanno detto, i lavori potrebbero concludersi in anticipo».