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Data: 21/04/2020
Testata Giornalistica: IL CENTRO

Gli esperti: i contagi in regione scenderanno a zero il 7 maggio. Questa è la previsione dell'Osservatorio nazionale della salute: fa sperare gli abruzzesi

PESCARA In Abruzzo si potrebbe arrivare ad uno stop ai nuovi contagi da Covid-19 già a maggio e, in particolare, a partire da giovedì 7. Lo dicono le proiezioni dell'Osservatorio Nazionale sulla Salute nelle regioni italiane. I nuovi casi accertati in Abruzzo nelle ultime ore sono 91. Il totale dei pazienti contagiati dal coronavirus arriva così a quota 2.612. Un dato che non preoccupa gli esperti, secondo cui è normale che nella fase di discesa vi siano dati fluttuanti. Cinque i decessi più recenti: il bilancio delle vittime sale a 263. Sul fronte delle zone rosse, il governatore Marco Marsilio, rispondendo ai sindaci della Val Fino, chiede nuovamente al premier Giuseppe Conte di prevedere per l'Abruzzo «lo stesso trattamento previsto per quelle della Lombardia».
STOP CONTAGI. Lo studio dell'Osservatorio Nazionale sulla Salute nelle regioni italiane, coordinato dal direttore Walter Ricciardi, ordinario di Igiene all'Università Cattolica di Milano, e dal direttore scientifico Alessandro Solipaca, ha l'obiettivo, spiegano i promotori, «di individuare, non la data esatta, ma la data prima della quale è poco verosimile attendersi l'azzeramento dei nuovi contagi». In base all'indagine, le ultime regioni a registrare l'azzeramento dei casi saranno Lombardia e Marche, non prima di fine giugno, mentre le prime saranno Basilicata e Umbria, già dai prossimi giorni. L'Abruzzo, insieme alla Puglia, si pone al centro della graduatoria: lo stop ai nuovi contagi potrebbe avvenire dal 7 maggio in poi. Ovviamente si tratta solo di proiezioni, che potranno essere confermate o meno dai dati reali, ma che comunque fanno ben sperare rispetto al trend in discesa e descrivono un passaggio alla 'fase 2' estremamente graduale.
NUOVI DATI. Anche i nuovi dati abruzzesi confermano come la fase di discesa sia lenta e caratterizzata da cifre incostanti. Sono 91 i casi accertati nelle ultime ore con i test eseguiti nel laboratorio di riferimento regionale di Pescara, dall'Istituto Zooprofilattico di Teramo e dall'università di Chieti. Sono emersi su un totale di 1.274 tamponi analizzati: è risultato positivo il 7,1% dei campioni. Domenica i positivi erano stati 34 su un totale di 1.028 tamponi (3,3%). Nessun nuovo caso alla Asl dell'Aquila, dove il totale resta fermo a 237, sei nuovi casi alla Asl di Teramo (totale 626), 35 a Chieti (606) e 50 a Pescara (1.143). Il bilancio delle vittime sale a 263. I decessi più recenti sono cinque: un 90enne di Atessa, una 86enne di Penne, una 79enne di Francavilla al Mare, un 76enne di Giuliano Teatino, una 81enne di Ortona. Al tragico bilancio dei morti si contrappone il dato delle persone guarite, che sono undici in più nelle ultime ore e arrivano complessivamente a 287. Del totale, 187 pazienti non hanno più sintomi e attendono i tamponi di controllo, mentre cento hanno risolto i problemi dell'infezione e sono risultati negativi in due test consecutivi.
21 aprile 2020 il centro

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