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Data: 29/08/2019
Testata Giornalistica: IL CENTRO
    IL CENTRO

Megaparcheggio, emblema del degrado. La struttura, proprio nei giorni della Perdonanza, appare come una landa desolata. Sosta a pagamento, ma zero servizi

L'AQUILA Il megaparcheggio di Collemaggio in questi giorni di Perdonanza è una landa desolata. Si continua a pagare un euro l'ora per la sosta, ma servizi zero. Non funzionano gli ascensori e il tunnel che arriva in piazza Duomo sembra la porta per l'inferno: freddo, odore di stantio, due dita di polvere sui corrimano delle scale mobili ferme ormai da anni, nessuna sorveglianza visibile.ABBANDONO E DEGRADO. Martedì scorso, in occasione di "L'Aquila Suona", in pochi hanno deciso di parcheggiare al "Lorenzo Natali". All'esterno buio totale sulle rampe che da viale Collemaggio portano all'area di sosta. Insomma, abbandono e degrado si toccano con mano. L'unico segno di vita è la vocina registrata che dà il benvenuto e l'arrivederci. Una situazione che nasce soprattutto dal passaggio di "consegne" tra la vecchia gestione e la nuova che ancora non c'è.

IL PUNTO. La storia è nota. Il Comune nei mesi scorsi ha deciso di "rompere" con la M&P parcheggi (che ha avuto la gestione per molti anni), chiedere il rilascio dei locali e procedere a un nuovo affidamento. Il vecchio gestore si è opposto con ricorsi prima al Tar e poi al Consiglio di Stato. I giudici amministrativi hanno però dato ragione al Comune. A questo punto, come è scritto in una recente delibera di giunta comunale, "il Comune in data 22 luglio 2019, in contraddittorio con la società M&P parcheggi, ha dato avvio alle attività propedeutiche alla redazione dello stato di consistenza del megaparcheggio di Collemaggio, stato di consistenza redatto con apposito verbale il 9 agosto 2019". Inoltre la giunta ritiene necessario "definire opportuni indirizzi in ordine alla gestione in economia diretta del parcheggio di Collemaggio e del terminal bus "Natali" nelle more dello svolgimento del procedimento inteso a determinare le modalità definitive di affidamento del servizio e onde evitare che eventuali inadempimenti del gestore uscente possano determinare la paralisi del servizio pubblico". C'È DA FARE. Questi i primi atti da fare secondo l'amministrazione comunale: "Individuazione di un idoneo dipendente comunale che assuma le funzioni di gestore-consegnatario della struttura e di responsabile, organizzatore e coordinatore dei diversi servizi operativi coinvolti; nomina di un responsabile unico del procedimento e dell'eventuale progettista da parte del dirigente del settore opere pubbliche in relazione agli interventi di manutenzione straordinaria; aggiornamento e potenziamento del complesso comunale in vista dell'esecuzione immediata dei primi e più urgenti lavori e dell'inserimento di quelli differibili nel piano pluriennale delle opere pubbliche o tra le obbligazioni gravanti sul futuro gestore; individuazione di un funzionario comunale per la tenuta della contabilità; stipula di apposite convenzioni e aggiunte contrattuali con le società partecipate dall'ente, ciascuna per la propria specifica competenza, finalizzate a svolgere servizi a carattere informatico e tecnologico; affidamento servizi di pulizia interna ed esterna e controllo dei movimenti dell'autostazione; servizio di sportello e biglietteria anche telefonico e telematico, fornitura di informazioni turistiche anche a potenziamento dell' info point già attivo; inserimento nei vari contratti di servizio con le società partecipate (Ama e Ctgs, ndr) il riconoscimento alle medesime del diritto a compartecipare agli utili di esercizio in misura strettamente proporzionale all'impegno orario del personale e ai costi dello stesso; individuazione dei primi ed essenziali adempimenti come la reintestazione al Comune di tutte le utenze in essere nella struttura".

LE NOMINE. La giunta quindi "nelle more dello svolgimento del procedimento inteso a determinare le modalità definitive di affidamento del servizio e onde evitare che eventuali, deprecati, inadempimenti del gestore uscente possano determinare la paralisi del servizio pubblico" delibera di individuare "il geometra Carlo Bolino quale idoneo funzionario tecnico comunale che, al verificarsi dell'esigenza, assuma le funzioni di gestore-consegnatario della struttura; di demandare al dirigente del settore opere pubbliche la nomina di un responsabile unico del procedimento e dell'eventuale progettista per la realizzazione degli interventi di manutenzione straordinaria; di individuare la ragioniera Rosella Corazza quale funzionario incaricato, al verificarsi dell'esigenza, della tenuta della contabilità relativa alla gestione dell'economia diretta; di demandare ai dirigenti dei settori rigenerazione urbana, mobilità e sviluppo e valorizzazione e controllo società partecipate, la negoziazione di apposite convenzioni/aggiunte contrattuali con le società partecipate dall'ente; di dare atto che il responsabile della corretta esecuzione dell'atto di indirizzo è l'avvocato Domenico de Nardis in qualità di dirigente del settore rigenerazione urbana che dovrà coordinare e presiedere, d'intesa con gli altri dirigenti competenti per materia, le attività descritte; di individuare nell'assessore alla mobilità (Carla Mannetti, ndr) il referente politico istituzionale del provvedimento".


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