I pannelli antirumore, recentemente installati a Villa Verrocchio per mitigare l'inquinamento acustico del passaggio dei treni, saranno presto meno impattanti. La buona notizia, per le famiglie del quartiere, che nei mesi scorsi avevano lanciato un grido d'allarme proprio a causa dell'impatto delle barriere sulla loro qualità della vita, è arrivata a margine di un incontro tra l'amministrazione comunale e i tecnici di Rfi. Attualmente, infatti, sul territorio di Montesilvano è in corso l'installazione delle barriere fonoassorbenti che, al termine dei lavori, isoleranno 2,3 chilometri del tracciato ferroviario, da via Perlasca fino al cavalcavia di via Verrotti. L'investimento, da 21 milioni di euro, rientra nella programmazione del primo quadriennio del piano di risanamento acustico di Rfi, approvato nell'intesa della Conferenza unificata Stato-Regioni nel 2004. Un intervento necessario, dunque, e più volte sollecitato dagli stessi cittadini che, in passato, avevano anche costituito un comitato per chiedere di non dover più fare i conti con il rumore dei convogli. Lo scorso autunno, però, durante i lavori di realizzazione della barriera, gli abitanti del tratto compreso tra viale Abruzzo e via Salentina si erano rivolti al Comune, raccogliendo un centinaio di firme e lanciando anche un appello sulle pagine del Centro, per via di quelle barriere decisamente più alte delle proprie case e, per giunta, neanche trasparenti, che rischiavano di togliere aria e luce alle abitazioni. Dopo un sopralluogo, nei giorni scorsi, il sindaco Ottavio De Martinis e l'assessore ai lavori pubblici Lino Ruggero hanno incontrato i tecnici Rfi, società capofila del Polo Infrastrutture del Gruppo Fs Italiane, per valutare la possibilità di risolvere il problema in una zona sottoposta tra l'altro a vincolo paesaggistico. «In quel tratto, i pannelli sono coprenti rispetto alle barriere trasparenti installate nella parte più a nord di Montesilvano», ricorda il primo cittadino. «Per questa ragione, dopo aver ascoltato una delegazione di residenti, con l'assessore Ruggero e il dirigente Fabio Ciarallo, abbiamo chiesto questa riunione che è servita a esporre il problema a Rfi che si è impegnata a valutare la sostituzione puntuale dei pannelli antirumore, mediante la rivisitazione del progetto definitivo già approvato dall'amministrazione comunale, con pannelli trasparenti più bassi, garantendo ad ogni modo il rispetto della normativa vigente in materia di risanamento acustico». Soddisfatto anche l'assessore Ruggero che, dal primo momento, ha raccolto la segnalazione dei residenti: «L'incontro è stato molto proficuo e con i tecnici di Rfi siamo certi di poter dare delle risposte ai disagi provocati dalle altezze dei pannelli», sottolinea, «che verranno risanati con una variante all'intervento. Ringrazio per la collaborazione tutto lo staff di Rfi».