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Data: 28/02/2024
Testata Giornalistica: IL MESSAGGERO
    IL MESSAGGERO

MOSCIANO Schiacciato da un camion in manovra: accertamenti

Sono in corso indagini dei carabinieri di Giulianova e degli ispettori Asl all'interno dell'azienda Amadori di Mosciano Sant'Angelo per comprendere la dinamica dell'incidente sul lavoro costato la vita all'imprenditore messinese Gaetano Domenico Mastroieni, 65 anni. I militari in queste ore stanno visionando le immagini di videosorveglianza del piazzale dove è accaduta la tragedia, mentre ieri pomeriggio hanno nuovamente ascoltato alcuni testimoni. La pm Elisabetta Labanti ha disposto il sequestro del tir che ha investito il 65enne e il trasporto della salma all'obitorio dell'ospedale Mazzini di Teramo per l'ispezione cadaverica, che molto probabilmente verrà effettuata in mattinata. Successivamente, deciderà se procedere con l'autopsia o restituire il corpo alla famiglia per la sepoltura.
Il 65enne è stato investito, durante una manovra, da V.M., l'autotrasportatore napoletano di 40 anni: è stato subito sottoposto all'esame dell'alcol test che ha dato esito negativo, successivamente è stato portato in ospedale per il drug test, il cui risultato è ancora in attesa. Per quanto riguarda la dinamica dell'investimento, stando a quanto si apprende, sia Mastroieni che il 40enne avevano viaggiato insieme dallo stabilimento Amadori di Cesena per consegnare un carico nell'azienda teramana. Durante una manovra, lunedì sera verso le 22, il tir guidato dal napoletano, che lavora per una ditta esterna, ha investito e schiacciato con la motrice l'imprenditore messinese mentre era impegnato in una manovra: il corpo è finto sotto le ruote ed è stato molto difficile il suo recupero. Sul posto, nel giro di pochi minuti, è giunta un'ambulanza medicalizzata con a bordo operatori sanitari del 118 e una squadra dei vigili del fuoco, ma purtroppo per l'autista non c'era più nulla da fare. Mastroieni, originario di Sant'Alessio Siculo ma residente da tempo a Forlimpopoli, in Emilia Romagna, dove era titolare di una ditta di autotrasporti e svolgeva anche il ruolo di autista, era molto conosciuto a Sant'Alessio Siculo, paese d'origine del padre, ma anche a Santa Teresa di Riva, da cui proveniva la madre. Insieme alla famiglia, ha gestito per molti anni un supermercato nella via Francesco Crispi nel quartiere Barracca. Alle 4 di questa notte, i carabinieri hanno avvisato la moglie: sono stati attimi drammatici. La notizia della sua morte ha sconvolto La comunità. La società Amadori ha espresso il più profondo dolore per l'accaduto e le più sentite condoglianze alla famiglia dell'autista della ditta esterna di autotrasporti coinvolto. I sindacati Flai Cgil e la Cgil di Teramo si sono stretti attorno alla famiglia del lavoratore, sgomenti e addolorati per il drammatico incidente, e si sono già mobilitati per capire come siano andate le cose.

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