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Data: 03/11/2022
Testata Giornalistica: IL MESSAGGERO
    IL MESSAGGERO

Panoramica e lavoratori ancora senza via d’uscita. Le posizioni sono sempre più distanti. Ferrara: «Non si trovano soluzioni». Scatta l’appello al prefetto per convocare una nuova seduta del tavolo di confronto

Finora i passi sono stati infruttuosi e sull'interpretazione della legge regionale, che non convince affatto La Panoramica che non accetta la conversione delle somme nei confronti degli oneri contrattuali, prosegue il braccio di ferro


La vertenza tra La Panoramica e lavoratori ancora in una fase di stallo. Le rispettive posizioni sembrano essere sempre più lontane nonostante gli interventi, a più riprese, di Regione, Comune e Prefettura (che ha aperto il tavolo di raffreddamento). «Non si riescono a trovare soluzioni - spiega amareggiato il sindaco Diego Ferrara in ordine all'interpretazione autentica della legge regionale che ha stanziato 400mila euro per gli oneri contrattuali dei dipendenti. Dall'ultimo confronto che ho avuto la scorsa settimana sia con i rappresentanti delle organizzazioni sindacali, sia con i vertici dell'azienda di trasporto, è emerso che le posizioni rimangono diametralmente opposte. A questo punto l'ultimo passo da compiere è quello di chiedere al prefetto di riunire un ulteriore tavolo di concertazione, stavolta in presenza e che sia definitivo». Insomma, finora i passi sono stati infruttuosi e sull'interpretazione della legge regionale, che non convince affatto La Panoramica che non accetta la conversione delle somme nei confronti degli oneri contrattuali, prosegue il braccio di ferro. «Speravo in un rilancio della concertazione prosegue il sindaco - che non mi vede sconfitto perché ho mostrato di interessarmi costantemente della vicenda avendo partecipato a tutti i tavoli per cercare di addivenire a una soluzione. Di sicuro non posso girare i 400 mila euro direttamente ai lavoratori né a La Panoramica e non si può correre il rischio di restituire la somma alla Regione visto che mi sono battuto con l'appoggio del consigliere regionale Mauro Febbo, che si è fatto carico di fornire l'interpretazione autentica della legge, per cercare di dare una soluzione alla vertenza. Sarebbe un pugno nello stomaco aggiunge -. Nell'ultima riunione on line svoltasi alla presenza del Prefetto siamo stati espliciti: quei soldi vanno ai lavoratori». L'unica certezza è che la vicenda sta sfibrando i lavoratori e i sindacati (Filt Cgil, Fit Csil e Faisa Cisal) che, da tempo, sperano in una risoluzione che riporti il sereno.
RICHIESTE - Le organizzazioni sindacali chiedono al Comune anche di verificare i tempi di percorrenza dei mezzi da capolinea a capolinea, uno dei punti caldi della vertenza. Tempi che per i sindacati risultano essere molto maggiori rispetto a quelli riportati sui turni. Se un mezzo impiega 10 minuti in più rispetto a quanto riportato sul turno, le soste previste da contratto vengono assorbite dai ritardi. La Filt Cisl ha più volte segnalato che i conducenti lavorano a ritmi disumani senza neanche i tempi fisiologici ed effettuano un'attività lavorativa con una remunerazione inadeguata, oltre ai ritardi che incidono sulla qualità del servizio percepita dall'utente. Sono già agli atti 2 richieste fatte dai rappresentati sindacali aziendali nel dicembre 2021 e lo scorso 6 ottobre.

03 novembre 2022 il messaggero

 

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