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Data: 22/07/2020
Testata Giornalistica: IL CENTRO
    IL CENTRO

Sangritana punta sui treni per il traffico delle merci. Domani e venerdì due giorni dedicati al cargo con imprese, esperti e autorità. Il Covid non ha fermato i traffici ferroviari: acquistati anche due nuovi locomotori

LANCIANO Tir che congestionano strade e autostrade, inquinamento ambientale ed acustico e, non ultimo, la necessità di distanziamento emersa con l'emergenza coronavirus. Il futuro del trasporto merci è su ferro. Ci crede Sangritana, che apre le porte alle imprese ferroviarie del settore e agli operatori della logistica. Lo fa con una due giorni dedicata al cargo, che si apre domani con un tavolo tecnico sul trasporto ferroviario merci e l'esperienza della Regione, e sull'analisi delle recenti novità legislative introdotte dal "Decreto rilancio". Al workshop (ore 16,30 a Villa Mayer, Fossacesia) parteciperanno il presidente della Regione Marco Marsilio, quello di FerCargo Luigi Legnani, il segretario generale Uil Trasporti Claudio Tarlazzi, l'ad di Rfi Maurizio Gentile, il presidente sezione ferroviaria Asstra Massimo Nitti, il direttore Ansfisa Fabio Croccolo e il direttore generale del Mit Enrico Pujia, ricevuti da Pasquale Di Nardo, amministratore unico di Sangritana, e Gianfranco Giuliante, presidente di Tua. «Di Nardo è riuscito a stringere una serie di rapporti interpersonali, strategici per Sangritana», evidenzia Giuliante, «ci troviamo a dialogare con stakeholders internazionali che hanno deciso di essere presenti su questo territorio. La presenza di Sevel ha poi contribuito a rendere la Val di Sangro uno snodo ineludibile del traffico merci su ferro lungo la dorsale adriatica». «La riduzione dell'emissione di Co2 non è più solo un dettame europeo, ma un'esigenza», aggiunge Di Nardo, «imprese ferroviarie come Sangritana stanno investendo nel cargo, ma anche il tessuto produttivo dovrebbe fare la sua parte, preferendo il ferro alla gomma». L'emergenza sanitaria da Covid-19 ha paralizzato gran parte dell'economia, ma non il trasporto merci su ferro. Sangritana non si è fermata mai, facendo la sua parte nell'approvvigionamento del tessuto produttivo del Paese. In questa fase delicata e difficile, le partnership con le imprese ferroviarie che si occupano di trasporto merci sono state rinnovate e potenziate e nuovi contratti sono stati sottoscritti. Questi hanno determinato la necessità di acquistare, per 4,4 milioni di euro, due nuovi locomotori Effishunter 1000 Cz Loko, che saranno presentati venerdì nella stazione merci di contrada Saletti-Paglieta. «Sono locomotori dedicati alla trazione», spiega Di Nardo, «che permetteranno il collegamento tra Fca Melfi e la stazione Rfi di Foggia. Sangritana guarda anche verso sud». Tua potenzierà poi il terminal di Saletti ampliandolo con due nuovi binari e ha già adeguato la stazione di Fossacesia-Torino di Sangro al modulo europeo allungando i binari a 750 metri per treni più lunghi in arrivo dall'Europa. Alla presentazione ha partecipato l'assessore regionale Nicola Campitelli.

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