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Data: 15/02/2024
Testata Giornalistica: IL MESSAGGERO
    IL MESSAGGERO

Svolta per viale Marconi c'è la firma sul collaudo. «Via Croce utile per ripensare la viabilità a Portanuova e venire incontro ai cittadini»

Viale Marconi ha avuto la sua fumata bianca: attesa da mesi, è finalmente arrivato il collaudo firmato dall'ingegner Pietro Grosso dopo la rinuncia di un altro tecnico comunale nel giugno dell'anno scorso. Lo ha annunciato il sindaco Carlo Masci: «L'ingegner Pietro Grosso ha depositato il documento relativo al collaudo di viale Marconi, da cui risulta che l'opera è collaudata». Non proprio una sorpresa, considerato che era stato lo stesso professionista a darlo per imminente lo scorso 5 febbraio nella seduta della commissione di vigilanza. Sul piano politico, è un atto utile a spuntare le armi del centrosinistra in campagna elettorale. Proprio questa mattina - dopo la sortita di Antonio Blasioli qualche giorno fa - il candidato sindaco del campo largo, Carlo Costantini, terrà una conferenza stampa sul progetto di viale Marconi a 4 corsie. Sul fronte opposto il sindaco Masci ha commentato il collaudo con grande sollievo: «Da ciò si evince, al di là dei fiumi di parole versati in questi anni dall'opposizione, che l'intervento in sé e la stessa viale Marconi rispettano il codice della strada. Questo è indubbiamente un passaggio fondamentale - ha dichiarato il primo cittadino - perché fino ad ora, pur volendo andare incontro alle richieste dei cittadini, non sarebbe stato possibile attuare nessuna modifica».
AGGIUSTAMENTI
Parole che aprono spiragli per aggiustamenti in corsa, forse in qualche misura suggeriti anche dal ricorso al presidente della repubblica presentato dal comitato Salviamo Viale Marconi su cui il Consiglio di Stato si dovrà pronunciare a giorni. Non ultimo, resta aperto il braccio di ferro con i sindacati che su viale Marconi reclamano più sicurezza sul percorso dei bus. L'amministrazione comunale, sollecitata dalla Prefettura, si è detta pronta a fornire risposte ai quesiti sollevati per la sicurezza del viale. Lo stesso Masci ha evidenziato «il completamento della nuova strada su via Benedetto Croce, la modifica della viabilità su via Andrea Doria, la chiusura della galleria di Francavilla che introducono ulteriori elementi di riflessione a sostegno di una revisione dell'impostazione viaria generale di Portanuova». Proprio via Croce, secondo il sindaco, è una bretella preziosa «per ripensare viale Marconi andando incontro alle esigenze espresse dai cittadini e dalle associazioni». Tradotto, il trasporto pubblico potrebbe sfruttare le due arterie stradali in una direzione e nell'altra, consentendo il recupero di posti auto cancellati a danno delle attività commerciali che si affacciano su viale Marconi. Un ultimo aspetto importante rilevato dal sindaco ripropone le perplessità sulla qualità dei lavori effettuati e sulle criticità ancora da risolvere: «Dal documento del collaudo si rileva che il Comune ha un credito di 271.646,70 euro nei confronti dell'impresa appaltatrice per alcune opere non realizzate a regola d'arte». L'impresa ha 20 giorni per rispondere alle contestazioni. «Ma, a prescindere dai rilievi avanzati, da definire nel confronto tra le parti - ha concluso Masci - l'intervento di viale Marconi è collaudato».

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